Falcon 9 / Starlink 6-57

La SpaceX ha lanciato questa settimana la prima delle due missioni Starlink dalla Florida, mentre Boeing si preparava per il primo lancio con equipaggio della sua capsula Starliner. Un razzo Falcon 9 è stato lanciato lunedì 6 maggio 2024 dal pad 40 della Cape Canaveral Space Force Station, mentre il secondo era previsto mercoledì dal pad 39A del Kennedy Space Center.

Il decollo di lunedì è avvenuto alle 14:14 locali (le 18:14 UTC). I meteorologi della Cape Canaveral Space Force Station affermavano che esisteva una probabilità del 90% di condizioni accettabili per il lancio, con un piccolo rischio che lo sviluppo di cumuli potesse essere l’unica preoccupazione.

Il primo stadio del Falcon 9, assegnato alla missione Starlink 6-57, ha effettuato il suo quindicesimo volo. Il booster, che ha il numero di serie B1069, ha volato per la prima volta nel dicembre 2021 con la missione di consegna di merci alla Stazione Spaziale Internazionale CRS-24 e poi proseguito con Starlink 4-23, Intelsat/Hotbird 13F, OneWeb 15, Starlink 5-3, SES-18 & 19, Starlink 5-6, 5-12, 6-9, 6-19, 6-28, 6-36, 6-39 e 6-47.

Il primo stadio del Falcon 9 è poi atterrato regolarmente sulla nave drone “Just Read the instructions” dopo circa otto minuti e mezzo di volo. La piattaforma di atterraggio oceanica era di stanza nell'Oceano Atlantico a est delle Bahamas. Due accensioni del secondo stadio del razzo hanno messo in orbita i 23 satelliti Starlink di seconda generazione, con il dispiegamento avvenuto circa un’ora e cinque minuti dopo il lancio.

La SpaceX afferma di aver sottoscritto oltre due milioni di abbonati in più di 60 paesi per il suo servizio Internet Starlink. Dal 2019 ha lanciato 6.327 satelliti, secondo le statistiche compilate da Jonathan McDowell, un astronomo dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysicals, che mantiene un database sui voli spaziali. Di questi satelliti 5.913 rimangono in orbita e 5.841 sembrano funzionare normalmente in base ai dati compilati il 5 maggio. Per SpaceX è stato il 46esimo volo Falcon 9 dell'anno, il 332esimo in totale e la 303esima missione consecutiva di successo. Si è trattato infine dell'86esimo volo orbitale del 2024, il 54esimo degli Stati Uniti.

 

Chang Zheng-6C / Haiwangxing-01, Zhixing-1C

Il razzo vettore cinese Chang Zheng-6C (conosciuto anche come Lunga Marcia-6C o CZ-6C) ha fatto il suo debutto martedì 7 maggio 2024, posizionando quattro satelliti nello spazio.

Nella foto il decollo del Chang Zheng-6C nel suo volo di debutto. Credito: Wang Zenghe/Xinhua.

Il razzo è decollato alle 11:21 ora di Pechino (le 03:21 UTC) dal Centro di Lancio Satellitare di Taiyuan, nella provincia dello Shanxi, nel nord della Cina, inviando Neptune-01, Smart-1C, un satellite ottico a banda larga e un satellite video ad alta risoluzione nelle orbite pianificate.

Si è trattato della 520esima missione di volo della serie di razzi della famiglia Lunga Marcia e ha segnato l'introduzione di un nuovo membro nella serie, arricchendo la categoria cinese della nuova generazione di razzi vettori CZ.

Il razzo vettore Lunga Marcia-6C è stato sviluppato dalla Shanghai Academy of Spaceflight Technology (SAST) e mira a servire il futuro mercato dei lanci commerciali.

Come razzo vettore a propellente liquido di nuova generazione, lo Chang Zheng-6C ha un primo stadio del diametro di 3,35 metri, azionato da due motori a cherosene ad ossigeno liquido con 120 tonnellate di spinta, e un secondo stadio del diametro di 2,9 metri, alimentato da un motore a cherosene ad ossigeno liquido con 18 tonnellate di spinta.

La lunghezza totale del razzo è di circa 43 metri, con un peso al decollo di circa 215 tonnellate. Ha una capacità di carico di circa 2,4 tonnellate per un'orbita solare sincrona di 500 km e può essere equipaggiato con varie ogive protettive satellitari a seconda delle diverse missioni.

Nel settore in crescita del lancio di satelliti, gli utenti necessitano di razzi vettori altamente affidabili, economici, adattabili e con reattività rapida.

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Nella foto i due stadi del razzo Chang Zheng-6C all'interno dell'hangar per la preparazione al lancio. Credito: Weibo/@Vony7.

Il razzo vettore CZ-6C ha applicato la tecnologia di controllo adattivo del potenziamento per realizzare un controllo preciso del suo assetto e potenziare l'intelligenza del sistema di controllo del razzo. "La tecnologia può essere spiegata in modo semplice come guida intelligente," ha affermato Hu Cunming, un esperto missilistico del SAST. Inoltre, i ricercatori hanno anche ridotto lo spazio in eccesso tra due serbatoi all'interno del razzo per alleggerirlo e fargli trasportare quanto più carburante possibile. Lo sviluppo ha migliorato sia l'efficienza strutturale che la capacità di carico del razzo. il CZ-6C è una versione più corta a singolo core del CZ-6A, introdotto nel 2022, e una variante bimotore dell'originale CZ-6, attivo dal 2015.

In particolare, i quattro satelliti a bordo del razzo hanno superato gare commerciali aperte per essere lanciati collettivamente. SI trattava di Haiwangxing-01 (Nettuno-01), il primo di una costellazione pianificata di 36 satelliti radar ad apertura sintetica che osserveranno la Terra una volta all'ora. Sono stati rilasciati anche altri tre satelliti, tra cui il satellite radar Zhixing-1C e due satelliti per immagini ottiche non specificati.

Si è trattato infine dell'87esimo volo orbitale del 2024, il 20esimo per la Cina.

 

Falcon 9 / Starlink 6-56

La SpaceX ha lanciato almeno un altro Falcon 9 dalla storica rampa LC-39A al Kennedy Space Center prima che il pad venga riconfigurato per l'imminente lancio del Falcon Heavy della missione GOES-U, che attualmente prevede un lancio il 25 giugno. Con conversione del pad I preparativi per Falcon Heavy richiedono in genere dai 40 ai 50 giorni e quindi sarebbe difficile ma non impossibile inserire un'altra missione prima che inizino le operazioni di conversione.

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Nella foto il decollo del Falcon 9 per la missione Starlink 6-56. Credito: SpaceX.

Questo lancio di Starlink Gruppo 6 si è tenuto alle 14:42 locali (le 18:42 UTC) di mercoledì 8 maggio 2024, circa 10 giorni dopo il lancio della missione dei satelliti per la costellazione di navigazione Galileo, avvenuta il 27 aprile dallo stesso pad. Due anni fa, questa settimana, un'altra missione Starlink aveva stabilito un nuovo record di tempo trascorso fra due lanci per questo pad con 9 giorni, 1 ora e 50 minuti. Da allora abbiamo visto questo tempo ridursi ulteriormente, con meno di 6 giorni e 19 ore tra Starlink 6-42 ed Eutelsat 36D alla fine di marzo.

Come per altri lanci in questo guscio del Gruppo 6, la missione ha trasportato 23 satelliti Starlink v2 Mini ma li ha posizionati su un'orbita iniziale di circa 20-30 chilometri più alta rispetto a quella abituale, forse come parte di test di miglioramento delle prestazioni. Dopo il lancio, il Falcon 9 si è diretto a sud-est, passando a nord-est delle Bahamas. Questo è stato il terzo volo per il booster B1083, che in precedenza aveva debuttato con Crew-8 e poi eseguito Starlink 6-48.

Il booster è atterrato nell'Oceano Atlantico sulla nave drone spaziale autonoma 'A Shortfall of Gravitas' e sarà il booster che ha volato di meno della flotta una volta che il B1082 sarà lanciato per la quarta volta giovedì. Ora si prevede che B1083 sarà riservato per la prossima missione Polaris Dawn che verrà lanciata non prima di luglio. Questo è stato il 231esimo atterraggio consecutivo per un booster Falcon. Si è trattato infine dell'88esimo volo orbitale del 2024, il 55esimo degli Stati Uniti.

 

Chang Zheng 3B/E / Zhihui Tianwang 1-01A e B

Proseguendo l'alternanza fra un volo di SpaceX ed un lancio cinese è stata eseguita la seconda missione dell'anno per il vettore Chang Zheng 3B. Questo tipo di veicolo aveva precedentemente lanciato i satelliti per le costellazioni Beidou-3 e ChinaSat in orbite di trasferimento terrestre medie e geostazionarie.

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Nella foto il decollo del Chang Zheng-3B per la missione ZHTW-1. Credito: Lu Hao/Xinhua.

Il decollo è avvenuto giovedì 9 maggio 2024 alle 9:43 ora di Pechino (le 01:43 UTC) dal pad LC-2 presso il Centro di Lancio Satellitare di Xichang in Cina. A bordo si trovavano due satelliti sperimentali, Zhihui Tianwang 1-01A e 1-01B, per comunicazioni a banda larga, i primi della Cina ad essere schierati nell’orbita media terrestre. Questi effettueranno test con altri satelliti nell'orbita bassa terrestre e con le basi di ricerca cinesi nell'Antartide da un'altitudine di circa 20.000 chilometri. I due satelliti sono stati realizzati in collaborazione fra Tsinghua University, SAST e governo locale di Shanghai per i test di comunicazione. I satelliti sono anche conosciuti con il nome occidentale di Smart SkyNet-1 01 e sono stati collocati nelle orbite prefissate.

Questo è stato il 521esimo volo di un razzo della famiglia Lunga Marcia. Si è trattato infine dell'89esimo volo orbitale del 2024, il 21esimo per la Cina.

 

Falcon 9 / Starlink 8-2

Il volo Starlink 8-2 è stata la seconda missione a lanciare i satelliti Starlink v2 Mini nel guscio del Gruppo 8, infatti la prima aveva trasportato 20 satelliti all'inizio di aprile su un'orbita iniziale di 336 x 345 chilometri con un'inclinazione di 53 gradi. Questo volo, il 75esimo Falcon 9 lanciato da Vandenberg, trasportava 20 satelliti, di cui 13 della nuova variante più pesante, direct-to-cell, per il collegamento diretto con gli smarthphone.

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Nella foto a lunga posa la scia del Falcon 9 per la missione Starlink 8-2. Credito: SpaceX.

Il decollo è avvenuto un'ora dopo l'inizio della finestra di lancio di tre ore, il 9 maggio 2024 alle 21:30 locali (le 04:30 UTC del 10 maggio) dalla rampa SLC-4E presso la base spaziale di Vandenberg in California. Si è trattato del quarto volo per il booster B1082, che in precedenza aveva lanciato Starlink 7-9, 7-14 e USSF-62. Il booster è poi atterrato sulla nave drone spaziale autonoma 'Of Course I Still Love You'.

Si è trattato infine del 90esimo volo orbitale del 2024, il 56esimo degli Stati Uniti.

 

Chang Zheng 4C / Shiyan 23

L'ultimo volo orbitale della settimana è nuovamente toccato alla Cina che ha lanciato un razzo Chang Zheng 4C (Lunga Marcia 4C o CZ-4C) dal Centro di Lancio Satellitare di Jiuquan, nel nord-ovest del Paese. Il decollo è avvenuto alle 7:43 ora di Pechino (le 23:43 UTC di sabato 11 maggio 2024) dal sito 9401. A bordo si trovava il satellite Shiyan-23 che è stato inserito regolarmente nell'orbita prestabilita. Questo tipo di veicolo viene tipicamente utilizzato per lanciare i satelliti di “rilevamento a distanza” Gaofen, Fengyun e, più recentemente, Yaogan, e in precedenza ha dispiegato Shiyan 20A e 20B nel dicembre 2022. Tuttavia, l’ultima volta che un CZ-4C è stato lanciato è stato più di sei mesi fa, nel settembre 2023.

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Nell'immagine, tratta da un video, il decollo del razzo CZ-4C ripreso da un drone. Credito: Weibo/@Vony7.

Questo è stato anche l'ultimo di quattro voli di questo tipo di satelliti negli ultimi 55 giorni. Il primo lancio di un CZ-4, avvenuto nel 1988, dimostrò la capacità del Paese di posizionare i satelliti in orbita eliosincrona quando dispiegò il satellite Fengyun-1. La variante 4C ha invece debuttato nell'aprile del 2006 con il dispiegamente orbitale del satellite Yaogan-1. Da allora il vettore ha compiuto 54 lanci, di cui due falliti.

Si è trattato del 522esimo volo di un razzo della famiglia Lunga Marcia. Infine è stato anche il 91esimo volo orbitale del 2024, il 22esimo per la Cina.