La suggestiva ipotesi di questo stato "esotico" della materia, oltre a spiegare la natura della materia oscura, potrebbe giustificare l'abbondanza delle onde gravitazionali viste dal LIGO e VIRGO e, al tempo stesso, la rarità di controparti elettromagnetiche osservate per questi eventi di merging...
Il prototipo Mk1 dell'astronave Starship, realizzata dalla SpaceX a Boca Chica, in Texas, ha avuto un grave incidente durante un test di pressurizzazione dei serbatoi. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito nell'evento.
Ecco quali migliorie sono state effettuate sull'antenna gravitazionale italo-francese, durante il fermo di Ottobre.
Il prodigioso strumento ad ottiche adattive dell'ESO, montato sul VLT, ci regala straordinarie visioni degli asteroidi nella fascia principale, svelando anche il più piccolo pianeta nano nel sistema solare.
Il 'grezzo' prototipo del nuovo veicolo spaziale di SpaceX ha compiuto uno spettacolare volo di quasi un minuto, spinto da un motore Raptor alimentato a metano, raggiungendo la quota di 150 metri.
Non è uno scherzo, il primo Aprile le tre antenne gravitazionali tornano a fare osservazioni dopo essere state rese ancora più sensibili. Presto ne vedremo delle belle!
Questa mattina è stata presa la decisione storica di ridefinire tutte le unità di misura alla base del Sistema Internazionale utilizzando esclusivamente le costanti fisiche fondamentali. Cosa significa?
L'esperimento congiunto al CERN e ai Laboratori del Gran Sasso conferma definitivamente le oscillazioni dei neutrini, che quindi hanno una massa.
Scoperta tramite LHC una nuova particella pesante contenente, per la prima volta, due quark di tipo "fascino" (charm). La sua struttura interna dovrebbe somigliare a una stella doppia con un pianeta.
Scoperte al CERN da ricercatori italiani usando l'esperimento LHCb, aprono nuove prospettive sullo studio di come i quark si legano a formare barioni.
Finalmente, dopo mesi di speculazioni, a dicembre la NASA ha rilasciato un documento conclusivo sui test sull'EmDrive (Electromagnetic Drive), il motore a propulsione elettromagnetica che ci consentirebbe di arrivare su Marte in 70 giorni.
Fin da quando è stata proposta l'esistenza dell'antimateria all'inizio del XX secolo, gli scienziati hanno cercato di capire come questa si relazione alla materia ordinaria e perché vi è un evidente squilibrio tra le due nell'Universo. Da allora gli studi si sono concentrati sull'anti-particella dell'atomo più elementare e più abbondante, l'idrogeno. Ora, per la prima volta, l'esperimento ALPHA presso il CERN è stato in grado di ottenere le sue informazioni spettrali.
I recenti risultati negativi sulla ricerca di materia oscura nella miniera di Davis e sulla generazione di nuove particelle esotiche al LHC di Ginevra gettano ombre sulla possibilità di andare oltre il modello standard in tempi brevi.
Tra poche ore Curiosity festeggerà i suoi quattro anni terrestri su Marte. Per l'occasione la NASA ha rilasciato un'applicazione che consente di esplorare la superficie del Pianeta Rosso giocando.
L'idea rivoluzionaria di costruire una "e-sail", una vela elettrostatica spinta dalla repulsione dei protoni del vento solare, potrebbe trasportare sonde al confine del sistema solare in soli 10 anni.
Avevo già scritto del programma OnSight, nato da una collaborazione NASA e Microsoft per consentire agli scienziati di camminare ed esplorare Marte comodamente dai loro uffici. Ora, l'idea è andata avanti e lo scenario verrà aperto al pubblico che potrà mettere piede sul Pianeta Rosso guidato olograficamente da Buzz Aldrin. l'astronauta dell'Apollo 11 che camminò sulla Luna nel 1969.
Sono mesi che voci sulla possibile rilevazione di onde gravitazionali all'osservatorio LIGO si rincorrono sul web ma un tweet lanciato l'11 gennaio ha letteralmente fatto esplodere una bomba.
Si chiama "Chemical Laptop". E' in fase di sviluppo al Jet Propulsion Laboratory della NASA e dovrete portarlo con voi se vi dovesse capitare di andare su un mondo alieno alla ricerca di vita extraterrestre.