La stella è unica perché risiede nel "cimitero delle stelle di neutroni", dove non sono previste pulsazioni. La scoperta è stata fatta dal team MeerTRAP utilizzando il radiotelescopio MeerKAT in Sud Africa ed è pubblicata su Nature Astronomy.

Rilevata inizialmente da un singolo impulso, la stella lampeggiante è stata poi confermata utilizzando immagini simultanee e consecutive del cielo.

Le stelle di neutroni sono resti estremamente densi di esplosioni di supernova di stelle massicce. Gli scienziati ne conoscono circa 3.000 nella nostra galassia. Tuttavia, la nuova scoperta è diversa da qualsiasi altra vista finora. Il team pensa che potrebbe appartenere alla classe teorizzata delle magnetar a periodo ultra lungo, stelle con campi magnetici estremamente forti.

La dott.ssa Manisha Caleb, che ha guidato la ricerca, ha dichiarato: "Sorprendentemente rileviamo le emissioni radio da questa sorgente solo per lo 0,5% del suo periodo di rotazione. Ciò significa che è una grande fortuna che il raggio radio si intersechi con la Terra".
"È quindi probabile che ci siano molte altre stelle di questo tipo e che ruotano molto lentamente nella galassia, il che ha importanti implicazioni per capire come nascono e invecchiano le stelle di neutroni".
"La maggior parte delle indagini sulle pulsar non cerca periodi così lunghi, quindi non abbiamo idea di quante di queste stelle potrebbero esistere".

Una stella sconosciuta

La stella di neutroni appena scoperta si chiama PSR J0901-4046 ed è situata nella regione Vela-X 1 della Via Lattea, a circa 1.300 anni luce dalla Terra.

Sembra avere almeno sette diversi tipi di impulsi, alcuni dei quali sono fortemente periodici, il che suggerisce che un qualche tipo di oscillazione sta guidando l'emissione radio. Un lampo o "impulso" dall'aspetto strano è durato perfino circa 300 millisecondi e l'analisi ha mostrato che questi eventi si ripetono ogni 76 secondi circa, mentre la maggior parte degli impulsi delle stelle di neutroni ha un ciclo di pochi secondi o addirittura millisecondi. Tuttavia, il periodo di rotazione più lungo conosciuto per una pulsar prima di questo era di 23,5 secondi e PSR J0901-4046 mostra le caratteristiche multiple tipiche non solo delle pulsar ma anche delle magnetar a periodo ultra lungo e persino dei lampi radio veloci. Non è ancora chiaro, però, se il PSR J0941-4046 emetta il tipo di energie osservate in questi eventi ancora di origine sconosciuta. Gli astronomi potrebbero aver trovato una nuova classe di oggetti.