Finalmente si parte
Il razzo Falcon Heavy di SpaceX è decollato dal Kennedy Space Center in Florida dalla rampa LC-39A alle 10:19 locali (le 16:19 UTC). Il suo carico utile, la navicella spaziale Psyche della NASA, si è separata regolarmente dallo stadio superiore 62 minuti dopo il decollo. Il lancio è stato l'ottavo per il Falcon Heavy ma il primo di quel razzo per la NASA.
Dopo numerosi contrattempi e ritardi sulla scia della pandemia da Covid19 - e uno slittamento di 24 ore a causa del maltempo giovedì - la missione Psyche ha finalmente preso il via quando i 27 motori del primo stadio di Falcon Heavy di SpaceX si sono accesi con un fragoroso flusso di gas di scarico fiammeggiante.
Dopo un ultimo giro di rapidissimi controlli al computer, il razzo, alto 70 metri, è stato rilasciato dallo storico pad 39A del Kennedy Space Center, salendo dolcemente con una spinta di oltre 2.267 tonnellate.
I due booster laterali del Falcon Heavy si sono spenti e staccati due minuti e mezzo dopo il decollo e sono tornati indietro per atterrare sfalsati fianco a fianco presso la Cape Canaveral Space Force Station. B1064 e B1065, questi i numeri di produzione dei due booster laterali, hanno compiuto entrambi il loro quarto volo. Il booster centrale a perdere, B1079, ha continuato a funzionare per un altro minuto e mezzo prima che anch'esso venisse rilasciato e andasse a distruggersi nel rientro atmosferico.
L’unico motore Merlin Vac che alimenta il secondo stadio del razzo ha poi preso il comando della salita verso lo spazio. Dopo 45 minuti di inerzia, il motore si è acceso una seconda volta, mettendo il veicolo sulla traiettoria richiesta di fuga dalla Terra. La sonda Psyche, dal peso di 2.721 kg è stata rilasciata per volare da sola sei minuti dopo, dando il via a un viaggio lungo sei anni verso l'asteroide da cui prende il nome.
Nella foto Psyche mentre viene installato sull'adattatore del secondo stadio del Falcon Heavy. Credito: NASA.
Un asteroide 'italiano'
Scoperto nel 1852 dall'astronomo italiano Annibale de Gasparis, 16 Psyche è il più grande dei nove asteroidi ricchi di metalli conosciuti, in orbita nella fascia esterna degli asteroidi tra Marte e Giove tre volte più lontano dal Sole rispetto alla Terra.
I controllori della missione Psyche sulla Terra hanno ricevuto la piena acquisizione del segnale dal veicolo spaziale e i pannelli solari sono stati completamente dispiegati. La navicella spaziale sarà azionata dalla propulsione elettrica solare. I pannelli solari a cinque segmenti a forma di croce forniscono circa 74 metri quadrati di superficie di raccolta solare e rendono la navicella spaziale delle dimensioni di un campo da tennis singolo quando sono completamente dispiegati.
I pannelli solari produrranno più di 20 kilowatt di potenza quando la navicella spaziale sarà vicina alla Terra, ma genereranno appena 2 kilowatt di potenza – poco più di un asciugacapelli – quando raggiungerà l’asteroide Psyche, che è molto lontano dal Sole. Tuttavia, questa energia sarà più che sufficiente per soddisfare le esigenze del veicolo spaziale durante il suo viaggio, compreso il funzionamento di strumenti scientifici, telecomunicazioni, apparecchiature che controllano la temperatura e i super-efficienti motori a propulsione elettrica solare di cui è dotata.
I propulsori utilizzano infatti campi elettromagnetici per accelerare ed espellere atomi carichi, o ioni, del gas neutro xeno. Gli ioni espulsi creano la spinta che muovono Psyche attraverso lo spazio ed emettono un bagliore blu. Senza alcuna resistenza atmosferica a trattenerlo, il veicolo spaziale accelererà fino a velocità di 200.000 km/h rispetto alla Terra durante il suo viaggio interplanetario verso la fascia degli asteroidi.
Un lungo viaggio
All'inizio del suo viaggio, che durerà circa sei anni, la navicella spaziale Psyche trascorrerà circa 100 giorni in fase di controllo iniziale per assicurarsi che tutto funzioni correttamente, prima di accendere i suoi propulsori. Circa 2,5 anni dopo il lancio, la navicella volerà vicino a Marte per aumentare l'accelerazione. Tra circa 5,5 anni, il periodo di crociera finirà e intorno a giugno 2029 gli strumenti ottici della sonda saranno in grado di scattare foto dell'asteroide Psyche. Nell’agosto 2029, la navicella spaziale entrerà nella sua prima delle orbite pianificate attorno all’asteroide ricco di metalli, per i successivi 26 mesi.
Nell'illustrazione il lungo viaggio che dovrà eseguire la sonda della NASA, Psyche mentre viene installato sull'adattatore del secondo stadio del Falcon Heavy. Credito: NASA.
La dimostrazione DSOC (Deep Space Optical Communications) della NASA, effettuata dalla sonda Psyche, invierà e riceverà dati di test utilizzando un laser invisibile nel vicino infrarosso, che può trasmettere dati a una larghezza di banda da 10 a 100 volte superiore a quella dei sistemi di onde radio convenzionali utilizzati oggi sui veicoli spaziali. DSOC eseguirà le operazioni dimostrative quasi due anni dopo il lancio della missione, mentre sarà in viaggio verso il sorvolo su Marte nel 2026.
La missione Psyche è guidata dall'Arizona State University. Il Jet Propulsion Laboratory della NASA è responsabile della gestione della missione, delle operazioni e della navigazione. Il Launch Services Program (LSP) della NASA, con sede presso il Kennedy Space Center, è responsabile dell’analisi e dell’approvazione del veicolo di lancio e gestisce il servizio di lancio per la missione Psiche. LSP ha certificato il razzo Falcon Heavy di SpaceX per l’uso con le missioni più complesse e con la massima priorità dell’agenzia all’inizio del 2023, al termine di uno sforzo durato due anni e mezzo.
Psiche è la quattordicesima missione selezionata come parte del programma Discovery della NASA, gestito dal Marshall Space Flight Center dell'agenzia a Huntsville, in Alabama.
Si è trattato del 165esimo lancio orbitale globale del 2023, l'88esimo per gli Stati Uniti.
GOOGLENEWS
