La sonda ha tentato la raccolta di campioni dalla superficie di Bennu tra il 20 ed il 21 ottobre.
La NASA aveva già ricevuto conferma del successo della manovra, chiamata Touch-and-Go (TAG), attraverso la telemetria ma le prime immagini stanno fornendo una chiara visione di come sono andati gli eventi e di quanto materiale OSIRIS-REx è stato in grado di raccogliere.

 

Questa sequenza di 82 immagini è stata catturata dalla SamCam durante la manovra Touch-And-Go (TAG) e mostra il rabbraccio robotico con il dispositivo di raccolta, TAGSAM (Touch-and-Go Sample Acquisition Mechanism), che si avvicina al sito di campionamento prescelto Nightingale.

Come previsto, l'operazione ha disturbato la superficie dell'asteroide.
La sequenza di 82 immagini che compone il filmato rilasciato dalla NASA, è stata acquisita nell'arco di 5 minuti. Inizia quando il dispositivo di racconta TAGSAM , in cima al braccio robotico di OSIRIS-REx, si trovava a 25 metri dalla superficie e mostra il momento in cui la sonda si allontana dall'asteroide. L'ultima immagine è stata ripresa a 13 metri di distanza da Nightingale, circa 35 secondi dopo l'inizio della manovra di arretramento.

La testa tonda all'estremità del TAGSAM è l'unica parte di OSIRIS-REx che ha toccato la superficie durante l'evento di raccolta del campione. Dal video si nota che si dispone frontalmente rispetto al terreno, e, al primo contatto, sembra schiacciare alcune rocce porose sottostanti. Un secondo dopo, viene sparata una bombola di gas azoto, che movimenta una notevole quantità di materiale nel sito di campionamento..
I dati preliminari mostrano che il veicolo spaziale ha trascorso circa 5 dei 6 secondi a contatto per raccogliere il materiale di superficie e la maggior parte della raccolta è avvenuta entro i primi 3 secondi.

La telemetria preliminare indica che il veicolo spaziale è in buone condizioni e stava viaggiando a 10 centimetri al secondo (0,1 metri al secondo) quando ha toccato Nightingale (entro 1 metro dall'esatto punto prestabilito). Si è poi allontanato a 40 centimetri al secondo (0,4 metri al secondo).

Un secondo filmato di 16 immagini mostra il momento in cui la sonda si allontana da Bennu.

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Gli scienziati ora continueranno ad acquisire tutte le informazioni necessarie per valutare la qualità della racconta. Se il materiale sarà sufficiente (l'obiettivo è di avere almeno 60 grammi di Bennu), il braccio robotico porterà la testa del raccoglitore nella Sample Return Capsule (SRC), situata nel corpo della navicella. Il SRC si chiuderà ed il veicolo spaziale si preparerà per la partenza da Bennu nel marzo 2021 per tornare sulla Terra nel 2023.