Il satellite da 25 chilogrammi, è entrato in orbita attorno in prossimità del nostro satellite domenica 13 novembre. Il traguardo è stato raggiunto dopo un'accensione del motore che si è conclusa alle 00:39 GMT del 14 novembre, hanno detto i funzionari della NASA in un breve aggiornamento.

Ora CAPSTONE (Cislunar Autonomous Positioning System Technology Operations and Navigation Experiment) si trova in un'orbita alone, o Near-Rectilinear Halo Orbit (NRHO), attorno alla Luna, un percorso altamente ellittico che sarà occupato anche dalla stazione spaziale Gateway della NASA.

L'Agenzia prevede di lanciare i primi componenti del Gateway, una parte cruciale del programma Artemis di esplorazione lunare, nel 2024 ma vuole prima saperne di più sulle NRHO lunari, ed è qui che entra in gioco CAPSTONE. Il veicolo spaziale delle dimensioni di un forno a microonde verificherà la stabilità di questa orbita, in cui un veicolo spaziale non ha mai volato prima, durante una missione di almeno sei mesi.
CAPSTONE eseguirà anche alcuni test di comunicazione e navigazione, alcuni dei quali in concerto con il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA, che gira intorno alla Luna dal 2009.

 

Messa a punto

Il CubeSat, però, non è ancora pronto alla fase operativa.
"Due manovre di correzione più piccole avranno luogo questa settimana per garantire che il veicolo spaziale sia confermato nella complessa orbita lunare", ha scritto l'Advanced Space, la società del Colorato che gestisce il cubesat per la NASA, in un aggiornamento

Il percorso di CAPSTONE verso l'orbita lunare è stato un po' accidentato. La sonda è stata lanciata in cima a un booster Rocket Lab Electron il 28 giugno. Subito dopo la separazione dallo stadio Photon, il team CAPSTONE ha perso i contatti con il satellite ma il problema è stato velocemente identificato e risolto. Altre anomalie si sono presentate due mesi più tardi. La sonda ha subito un problema tecnico durante un'accensione del motore per la correzione della traiettoria l'8 settembre; entrando in modalità provvisoria e in una rotazione non prevista. Ma, dopo aver identificato la valvola traballante, gli ingegneri hanno rimesso il CubeSat sulla strada per la Luna.

I CubeSat alla conquista della Luna

CAPSTONE è stato solo un'apripista e molti altri CubeSat seguiranno presto le sue orme. 10 sono a bordo della missione Artemis 1, lanciata il 16 novembre. Tra questi, il Lunar IceCube, cercherà il ghiaccio sulla Luna con uno spettrometro a infrarossi, il NEA Scout, dispiegherà una vela solare e navigherà verso un piccolo asteroide vicino, il giapponese OMOTENASHI impatterà sulla Luna con un razzo a propellente solido, mentre l'italiano ArgoMoon, sviluppato dall'azienda torinese Argotec in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), manovrerà intorno allo stadio superiore SLS, scattando immagini ad alta risoluzione.