La mappa è il più importante aggiornamento della cartografia lunare dai tempi del programma Apollo della NASA negli anni '60 e '70 del secolo scorso.
Jianzhong Liu, geochimico presso l'Istituto CAS di Geochimica di Guiyang e leader del progetto, ha aggiunto: "L'US Geological Survey ha utilizzato i dati delle missioni Apollo per creare una serie di mappe geologiche della Luna, tra cui una mappa globale su scala 1:5.000.000 e alcune regionali, più precise vicino ai siti di atterraggio". “Da allora, la nostra conoscenza della Luna è progredita notevolmente e quelle mappe non potevano più soddisfare le esigenze per la futura ricerca ed esplorazione lunare”.

Ci sono voluti più di dieci anni per completare l'atlante e il lavoro di cento ricercatori. Racchiude 14 categorie di strutture, 17 tipi di rocce, 81 bacini e 12.341 crateri.
Il progetto era stato avviato nel 2012 con l’obiettivo di facilitare la selezione dei siti di atterraggio e delle posizioni delle risorse per le future missioni lunari della Cina. Gli scienziati che hanno realizzato l'atlante, disponibile sia in cinese che in inglese, affermano che sarà utile anche per altri paesi.

Le mappe sono state realizzate alla scala senza precedenti di 1:2.500.000.

"L'atlante geologico della Luna è di grande importanza per studiare l'evoluzione della Luna, selezionare il sito per una futura stazione di ricerca lunare e utilizzare le risorse lunari", ha affermato uno dei responsabili, Ouyang Ziyuan, professore di ricerca presso l'Istituto di Geochimica di L'Accademia cinese delle scienze. "Può anche aiutarci a comprendere meglio la Terra e gli altri pianeti del sistema solare, come Marte".

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Crediti: Accademia Cinese delle Scienze via Xinhua/Alamy

I ricercatori hanno creato la mappa utilizzando i dati della missione Chang'e-1, un veicolo spaziale senza equipaggio che ha scansionato la superficie lunare dall'orbita tra il 2007 e il 2009. Le osservazioni più recenti, prese dalla superficie lunare dai rover lunari Chang'e-3 e Chang' e-4, rispettivamente del 2013 e 2019, sono servite per confermare le osservazioni effettuate dall'orbita.

La pubblicazione di questo atlante avviene in un periodo di crescente ambizione per i programmi spaziali cinesi. La Cina ha recentemente fatto atterrare i rover sulla Luna e su Marte e ha completato la costruzione della stazione spaziale Tiangong nel 2022. Sta inoltre guidando gli sforzi di costruzione della International Lunar Research Station (ILRS), il cui completamento è previsto entro il 2030.

La China National Space Administration (CNSA), l’agenzia spaziale cinese, ha anche lanciato una sonda per la materia oscura, un telescopio a raggi X per studiare le stelle di neutroni e i buchi neri e un satellite per le comunicazioni quantistiche.