Può sembrare davvero strano ma questa nuova corsa alla Luna sta subendo ritardi su tutti i fronti. Mentre la NASA deve ancora riuscire a lanciare il suo Space Launch System (SLS), anche la Russia ha riferito che un sensore di velocità e distanza, progettato per aiutare il lander a effettuare un atterraggio sicuro e morbido, ha avuto prestazioni inferiori durante i test, portando ancora un nuovo ritardo al 2023. Il sensore è stato realizzato da Vega Concern, un membro della holding Ruselectronics di Rostec società, che è di proprietà della Rostech State Corporation.

 

Meta polo sud

Luna 25 sarà la prima missione nella storia della Russia moderna a dirigersi verso la Luna. Questa missione riprenderà la serie di attività di esplorazione lunare dell'ex Unione Sovietica che si conclusero nel 1976, quando Luna 24 consegnò con successo circa 170 grammi di suolo lunare sulla Terra.
La sonda atterrerà al polo sud del nostro satellite, vicino al cratere Boguslavsky (una "zona di riserva" è a sud-ovest del cratere Manzini). Il lancio pianificato, però, è ripetutamente slittato, dall'anno scorso a maggio, ad agosto e poi a settembre 2022 e ora al 2023.

Il lander lunare robotico russo è stato costruito ed è stato sottoposto a test dalla società aerospaziale NPO Lavochkin.

Luna 25 studierà lo strato superficiale superiore e l'esosfera lunare e, aiuterà a sviluppare tecnologie di atterraggio e campionamento del suolo.
La vita operativa della sonda sulla superficie selenica dovrebbe essere di almeno un anno terrestre.

La missione Luna 25 sarà seguita dall'orbiter Luna 26 e dal rover Luna 27, dopodiché la Russia inizierà a costruire un avamposto scientifico sulla Luna in collaborazione con la Cina.

Prima dell'invasione russa dell'Ucraina, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) avrebbe dovuto fornire la telecamera Pilot-D, costruita appositamente per aiutare Luna-25 nell'allunaggio.