Il veicolo di risalita della missione Chang'e-6 è decollato dalla cima del lander nel cratere Apollo, all'interno del gigantesco bacino Polo Sud-Aitken, il 3 giugno alle 23:38 UTC, ha annunciato la China National Space Administration (CNSA). E ora, il veicolo si deve agganciare all'orbiter in orbita lunare retrogada.

Il lander è allunato alle 22: 23 UTC dell'1 giugno e, poco dopo, ha iniziato a raccogliere campioni di roccia e regolite con una paletta e un trapano. Nel veicolo di risalita sono stati stivati fino a 2 chilogrammi di materiale.

Un'immagine della superficie lunare scattata dalla sonda cinese Chang'e 6.
Crediti: CNSA

"Il lavoro di confezionamento è stato completato in condizioni normali e l'intero processo si è svolto senza intoppi", ha detto a CCTV Li Xiaoyu, un ingegnere del Centro di Controllo Aerospaziale di Pechino (BACC). La CNSA ha anche condiviso filmati incredibili della sequenza di raccolta sul suo canale YouTube.

Quindi, il veicolo di risalita è decollato e ha raggiunto la posizione stabilita con l'assistenza del satellite relé Queqiao-2 che era partito nel mese di marzo e si trova su un'orbita lunare retrograda altamente ellittica e inclinata.

"La missione è piuttosto dura", ha detto alla CCTV Ge Ping, portavoce di Chang'e-6 e vicedirettore del Centro di Esplorazione Lunare e Ingegneria Spaziale della CNSA. “Abbiamo lanciato il satellite relè Queqiao-2 nelle fasi iniziali, adottato tecnologie di campionamento intelligente rapido, decollo e ascesa dalla superficie lunare, che hanno gettato solide basi per tecnologie, come l’atterraggio morbido e il campionamento su corpi extraterrestri".

Il successo delle operazioni di campionamento e ascesa sono passi cruciali per questa complessa missione che lavora con quattro moduli distinti:  un orbiter, un lander, un veicolo di risalita (o ascender) e una capsula di rientro.

Si prevede che il veicolo di risalita si incontrerà e attraccherà con il modulo di servizio della missione nei prossimi due giorni. Entrambi i veicoli spaziali viaggeranno a circa 1,6 chilometri al secondo durante le manovre. Dopo l'attracco, i contenitori dei campioni verranno trasferiti al modulo di rientro tramite un processo automatizzato. Il veicolo di verrà sganciato, mentre il modulo di servizio tornerà verso la Terra. L'atterraggio dei campioni è previsto intorno al 25 giugno, ora di Pechino, nella Mongolia interna.