La NASA deve essere più trasparente sui costi e sui programmi associati al suo razzo lunare Space Launch System (SLS), lo ha rilevato un audit appena pubblicato.

SLS è il razzo scelto dalla NASA per il suo programma Artemis, che mira a stabilire una presenza permanente e sostenibile sulla Luna e nei suoi dintorni entro la fine degli anni 2020. Ma questo obiettivo ambizioso potrebbe essere difficile da raggiungere considerando quanto sia costoso l’SLS, secondo l’audit condotto dal Government Accountability Office (GAO) degli Stati Uniti e pubblicato giovedì 7 settembre 2023.

 

Costi insostenibili sul lungo termine

"Alti funzionari della NASA hanno detto al GAO che agli attuali livelli di costo, il programma SLS è inaccessibile," secondo il rapporto del GAO, che è stato consegnato ai comitati del Congresso che hanno giurisdizione sul budget della NASA. Il costo del programma SLS "supera quello che i funzionari della NASA ritengono sarà disponibile per le sue missioni Artemis," hanno aggiunto gli autori del rapporto.

La NASA ha speso 11,8 miliardi di dollari da quando ha iniziato a sviluppare SLS nel 2011. Dopo molti ritardi, l’enorme razzo ha debuttato il 16 novembre 2022, quando ha lanciato con successo la missione Artemis 1 senza equipaggio della NASA attorno alla Luna.

Ulteriori 11,2 miliardi di dollari sono stati stanziati nella richiesta di bilancio federale 2024 della Casa Bianca per i futuri lavori sull'SLS dal 2024 al 2028. La NASA prevede di utilizzare questi fondi per sviluppare stadi principali, motori a razzo e altri componenti per SLS, in definitiva per aumentare l'efficienza del veicolo così come la quantità di carico che può essere consegnato sulla luna per Artemis.

Tuttavia, i costi di base e i programmi per questo lavoro futuro non sono stati stabiliti nonostante le preoccupazioni quasi decennali del GAO, secondo il rapporto che è stato redatto dopo aver intervistato funzionari della NASA ed aver esaminato le attività attuali dell’agenzia, la documentazione SLS e i piani futuri.

"La NASA non prevede di misurare i costi di produzione per monitorare l'accessibilità economica del programma SLS," afferma il rapporto.

Nell'illustrazione i vari step incrementali di carico utile del mega razzo SLS nel corso delle missioni Artemis. Credito: NASA/GAO.

Una revisione della politica della NASA nel 2021 aveva consentito all’agenzia di attenersi a stime quinquennali dei costi di produzione e di funzionamento dopo che l’SLS aveva dimostrato per la prima volta le sue capacità, e tali stime rientrano nel budget complessivo della NASA. Ma le stime non possono sostituire i costi di base ufficiali e sono “strumenti inadeguati per misurare l’andamento dei costi nel tempo,” ha affermato il GAO nel nuovo rapporto.

L'audit ha inoltre rilevato che la NASA non ha aggiornato le sue stime per includere costi crescenti, come quelli dovuti al ritardo della missione Artemis 4 dal 2026 al 2028. L'agenzia spaziale aveva assegnato un contratto di quasi 2 miliardi di dollari per costruire gli stadi principali per le missioni Artemis 3 e Artemis 4, ma l'audit del contratto del GAO mostra che "il costo per produrre gli stadi principali successivi sta aumentando nel tempo".

Questa non è la prima volta che i costi SLS vengono esaminati attentamente. Queste preoccupazioni sono emerse già nel 2014, appena tre anni dopo l’inizio dei lavori sulla SLS. Per monitorare l’accessibilità economica del programma, il GAO aveva chiesto alla NASA all’epoca di delineare i costi per il volo dell’SLS Block 1, che era in costruzione per Artemis 1, come parte delle future missioni Artemis 2 e Artemis 3.

"La NASA è parzialmente d'accordo, ma non ha ancora implementato questa raccomandazione," ha affermato il GAO in una dichiarazione riepilogativa, anch'essa rilasciata giovedì.

Alla fine del 2021, un rapporto dell’Ufficio dell’ispettore generale della NASA ha mostrato che la NASA probabilmente spenderà un totale di 93 miliardi di dollari per il programma Artemis tra il 2012 e il 2025 e che ogni lancio SLS costerà circa 4,1 miliardi di dollari. Gran parte del budget è stato attribuito all’assunzione di appaltatori in ogni stato degli Stati Uniti e di più di 20 partner simili in tutta Europa.

Il rapporto del GAO rileva alcune misure recentemente adottate dalla NASA per risparmiare sui costi, compreso l'uso di contratti specifici che pongono il rischio sugli appaltatori piuttosto che sul governo, "ma è troppo presto per determinare gli effetti di tali strategie," ha affermato il GAO nel suo rapporto riassuntivo.

 

La SpaceX potrebbe salvare Artemis

Insomma c'è il rischio che i costi enormi di SLS vadano a far deragliare Artemis dopo le prime tre o quattro missioni. A questo punto solo la Starship di SpaceX potrebbe prendere il posto, nel medio termine, di SLS per proseguire il programma Artemis.

Ancora una volta quindi, come per il programma commerciale equipaggi che ha permesso alla NASA di tornare con i propri mezzi sulla ISS, la SpaceX potrebbe avere la soluzione per salvare gli Stati Uniti, e con essa i Paesi occidentali, nella 'gara' per il ritorno sulla Luna.