Il drone, che ha da poco completato il suo ventunesimo volo sul Pianeta Rosso, nei prossimi mesi supporterà la campagna scientifica del rover Perseverance che inizierà ad esplorare l'antico delta del fiume nel cratere Jezero.

L'ultimo volo è stato il primo dei tre necessari per superare la regione Séítah e raggiungere la successiva area di sosta.

"Meno di un anno fa non sapevamo nemmeno se fosse possibile il volo a motore e controllato di un aereo su Marte", ha affermato Thomas Zurbuchen, amministratore associato dello Science Mission Directorate della NASA. “Ora non vediamo l'ora del coinvolgimento di Ingenuity nella seconda campagna scientifica di Perseverance. Una tale trasformazione della mentalità in un periodo così breve è semplicemente sorprendente".

ingenuity route update

Questa mappa mostra le due diverse rotte che Ingenuity potrebbe seguire per raggiungere il delta del fiume nel cratere Jezero.
Crediti: NASA/JPL-Caltech/Università dell'Arizona/USGS

Previsto per non prima del 19 marzo, il prossimo volo di Ingenuity sarà un viaggio complesso, lungo circa 350 metri, che include una brusca curva nel suo percorso per evitare una grande collina. Successivamente, la squadra determinerà se saranno necessari altri due o tre voli per completare la traversata del nord-ovest di Séítah.

La nuova missione porterà nuove sfide: la zona su cui dovrà volare l'elicottero, infatti, non ha nulla a che vedere con il terreno pianeggiate e quasi privo di ostacoli incontrato finora. Largo diversi chilometri, il delta a forma di ventaglio si eleva per oltre 40 metri sopra il fondo del cratere. È pieno di scogliere frastagliate, superfici inclinate, massi sporgenti e sacche piene di sabbia che potrebbero fermare un rover o capovolgere un elicottero all'atterraggio. È una zona che promette grandi rivelazioni geologiche e, forse, anche le prove che la vita microscopica esisteva su Marte miliardi di anni fa.

Una volta giunto al delta, il compito di Ingenuity sarà determinare quale dei due canali fluviali è più conveniente per Perseverance. Insieme all'assistenza al percorso, i dati forniti dall'elicottero aiuteranno il team di Perseverance a valutare i potenziali obiettivi scientifici. 

"La campagna del delta del fiume Jezero sarà la sfida più grande che il team di Ingenuity dovrà affrontare dal primo volo su Marte", ha affermato Teddy Tzanetos, capo del team di Ingenuity presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA. "Per aumentare le nostre possibilità di successo, abbiamo aumentato le dimensioni del nostro team e stiamo apportando aggiornamenti al nostro software di volo orientati al miglioramento della flessibilità operativa e della sicurezza del volo".

Sempre più in alto

Molti degli aggiornamenti apportati dal team di Ingenuity hanno portato a una riduzione degli errori durante il volo e quindi, anche ad atterraggi più sicuri.

Una recente modifica del software libera il drone dalla sua altitudine massima precedentemente programmata a 15 metri. I guadagni di altitudine potrebbero comportare aumenti incrementali sia della velocità di volo che della portata. Un secondo aggiornamento consente a Ingenuity di cambiare la velocità mentre vola. Un altro gli consente di comprendere meglio e adattarsi ai cambiamenti nella trama del terreno durante il volo. I futuri aggiornamenti del software potrebbero includere l'aggiunta di mappe di elevazione del terreno nel filtro di navigazione e una capacità di prevenzione dei rischi di atterraggio. 

Il primo volo sperimentale su un altro mondo ha avuto luogo il 19 aprile 2021 ed è durato 39,1 secondi. 
Ora, complessivamente, Ingenuity ha finora percorso 4,65 km (contro i 4,39 km del rover), totalizzando quasi 39 minuti di volo. Per ulteriori informazioni e statistiche, si faccia riferimento al Mission Log continuamente aggiornato.