Alle 5:50 italiane (poco prima della mezzanotte locale) il vettore di SpaceX si è sollevato dallo "Space Launch Complex 40" (SLC-40) della "Cape Canaveral Space Force Station" in Florida, portando in orbita polare 40 satelliti della società che fornisce un servizio di connettività satellitare, in concorrenza con Starlink della stessa SpaceX. In questa lunga esposizione (472 secondi) vediamo la scia del razzo durante l'ascensione e poi le traccie verticali più brevi lasciata dal booster nelle fasi di "entry burn" in atmosfera e di "landing burn" sulla "Landing-Zone 1", sempre a Cape Canaveral.

 Questo è stato il secondo volo ed atterraggio per il primo stadio, che in precedenza era stato utilizzato per lanciare il cargo CRS-26 verso la ISS. Si è trattato del 195° lancio di un Falcon-9, il secondo dei 100 previsti nel 2023 dopo quello del "Transporte-6" avvenuto 5 giorni prima. Il lancio successivo, inizialmente previsto solo 35 minuti dopo dalla California, è stato rinviato alle 4:48 di domani mattina e dovrebbe portare in orbita altri 51 satelliti Starlink.