Si è trattato della missione "Transporter-6", partita alle 15:56 italiane dallo "Space Launch Complex 40" di Cape Canaveral in Florida. Il Falcon-9 ha rilasciato in orbita polare la bellezza di 114 mini-satelliti (ne vediamo uno mentre si separa dal "carrier", in alto a destra); 78 degli 82 rilasci pianificati sono stati confermati. tra questi, anche un innovativo esperimento del Caltech per raccogliere energia solare nello spazio e irradiarla sulla Terra, come illustrato in questo articolo di Elisabetta Bonora.

 Fra i satelliti a bordo del razzo di SpaceX si trovavano anche due porta-satelliti realizzati dall'italiana D-Orbit: ION SCV007 Glorious Gratia e ION SCV008 Fierce Franciscus. A bordo di questi due veicoli si trovavano nove piccoli satelliti che saranno rilasciati in seguito, quando i due porta-satelliti (o ION Satellite Carrier) avranno raggiunto l'orbita prescelta per lo sgancio. Inoltre, sempre come parte del carico utile della missione del Falcon 9, vi erano due CubeSat dell'azienda italiana NPC Spacemind: FUTURA-SM1 e FUTURA-SM3. Entrambi i satelliti sono dimostratori tecnologici e verranno rilasciati dai porta-satelliti della D-Orbit.

 Il primo stadio, B1060, ha compiuto il suo 15esimo volo, confermando il record già stabilito da un altro esemplare, il B1058, appena lo scorso 17 dicembre con una missione Starlink. Si è trattato del primo lancio orbitale del 2023, il primo per gli Stati Uniti ed il primo per SpaceX. Anche nel 2021 e nel 2022 la SpaceX inaugurò i lanci orbitali con una missione compiuta, rispettivamente, l'8 ed il 6 gennaio. Si è trattato infine del 200esimo lancio di un veicolo spaziale della famiglia Falcon 9 di SpaceX.

 SpaceX prevede di effettuare la bellezza di 100 lanci con il Falcon-9 quest'anno, praticamente due a settimana, polverizzando il già notevole record di 61 lanci effettuati nel 2022. E naturalmente, se non ci saranno grossi problemi ed ulteriori ritardi, a questi dovremo aggiungere i primi lanci con Starship!