In mancanza, per ora, di un rilascio ufficiale possiamo solo arguire che si tratta di una ripresa infrarossa, che mostra la distribuzione delle stelle giganti e della povere nei bracci a spirale di questa galassia, posta a 35 milioni di anni luce da noi. Consultando la schedula e il database delle osservazioni effettuate (sul quale Elisabetta Bonora ha scritto un ottimo tutorial) si nota che JWST ha eseguito, 4 giorni fa, ben 217 osservazioni su questo soggetto, utilizzando i due strumenti NIRCam e MIRI con differenti filtri. Presumibilmente, le stelle che popolano soprattutto la cavità centrale sono state riprese con il primo strumento mentre la polvere fredda, emettendo nel medio infrarosso, è rilevata dal secondo strumento che ci regala questo splendido vortice incredibilmente intricato. Sicuramente ne sapremo di più nei prossimi giorni...