Nel 2019, la navicella spaziale New Horizons della NASA è passata accanto ad Arrokoth, un planetoide nella fascia di Kuiper, che viaggia attorno al Sole oltre l'orbita di Nettuno. I dati hanno mostrato che l'oggetto è di un colore rosso rosato abbastanza omogeneo ma gli scienziati non sono stati in grado di spiegarne il motivo. Nel nuovo studio, pubblicato su  Proceedings of the National Academy of Sciences, il gruppo di ricerca ha testato l'esposizione del planetesimo ai raggi cosmici galattici negli ultimi 1,8 miliardi di anni. Successivamente, ha studiato i risultati utilizzando una varietà di tecniche spettroscopiche.

Ricerche precedenti avevano suggerito che Arrokoth si fosse formato dalla collisione di due oggetti più piccoli. Ulteriori dati di New Horizons hanno mostrato che la sua superficie è ricoperta di metanolo congelato.

Le nuove simulazioni hanno mostrato che il bombardamento di elettroni accelerati, dovuti raggi cosmici galattici, sul metanolo congelato può formare diversi tipi di composti zuccherini che, se visti nello spazio, appaiono rosati o rossi, a seconda dell’angolo di riflessione della luce solare.

Il team ha scoperto che regolando la "pioggia" di elettroni sulla superficie dell'oggetto, si può ottenere una colorazione corrispondente a quella di Arrokoth.

I ricercatori hanno anche notato che si sono sono formati degli zuccheri di natura simile a quelli presenti nell’RNA sulla Terra. Questo dettaglio suggerisce la possibilità che la vita abbia avuto inizio grazie alle comete che subirono trasformazioni simili prima di colpire il nostro pianeta, miliardi di anni fa.