Il comandante della Sojuz MS-25/71S Oleg Novickij, la cosmonauta ospite bielorussa Marina Vasilevskaja e la veterana della NASA Tracy Caldwell Dyson hanno attraccato regolarmente alla ISS alle 15:03 UTC del 25 marzo 2024, ben due giorni dopo il lancio da Baikonur. Questo tempo di volo verso la stazione così inusuale è dovuto al rinvio di due giorni nel lancio che ha spostato tutta la sincronizzazione del volo. Infatti, se il lancio fosse avvenuto come previsto, la Sojuz MS-25 sarebbe arrivata alla ISS in appena tre ore.
Dopo l'aggancio al boccaporto nadir del modulo Prichal, l'equipaggio ha eseguito i soliti controlli di tenuta di sicurezza e poi i portelli sono stati aperti alle 17:26 UTC. L'equipaggio di Spedizione 70 a bordo della ISS, con al Comando il cosmonauta Oleg Kononenko e gli Ingegneri di Volo Nikolaj Čub e Aleksandr Grebënkin di Roscosmos e Tracy Caldwell Dyson, Matthew Dominick, Michael Barratt e Jeanette Epps della NASA hanno dato un caloroso benvenuto ai tre nuovi arrivati portando così, per alcuni giorni, a dieci il numero dei residenti nell'avamposto orbitale.
Per la terza volta nella storia della stazione spaziale a bordo si trovano quattro donne, la prima volta avvenne nell’aprile 2010 ed una delle quattro donne era proprio Tracy Caldwell. Invece non era mai accaduto prima che vi fossero attraccate alla ISS ben sette veicoli spaziali in visita: la Sojuz MS-24, la Crew Dragon 'Endeavour', la Dragon Cargo C209.4, il Cygnus NG-20, la Progress MS-25/86P, la Progress MS-26/87P e l'ultima arrivata, la Sojuz MS-25.
Dyson trascorrerà sei mesi a bordo della stazione come ingegnere di volo dell'Expedition 70 e 71, tornando sulla Terra a settembre assieme a Kononenko e Čub di Roscosmos.
Novickij e Vasilevskaja rimarranno a bordo della stazione per 12 giorni, fornendo il viaggio di ritorno a casa a O'Hara. sabato 6 aprile, a bordo della Sojuz MS-24 per un atterraggio assistito dal paracadute nella steppa del Kazakistan. O'Hara avrà così trascorso 204 giorni nello spazio al momento del suo ritorno.
Il trio tornerà sulla Terra il 6 aprile, con un atterraggio nelle steppe del Kazakistan, all'interno del veicolo spaziale Sojuz MS-24 che è stata attraccata al modulo Rassvet dal 15 settembre 2023. O'Hara avrà vissuto e lavorato sull'avamposto orbitale per 204 giorni consecutivi avendo ha condotto ricerche spaziali avanzate e una passeggiata spaziale.
Invece Dyson e i suoi due compagni di equipaggio della Sojuz trascorreranno i prossimi giorni a familiarizzare con i sistemi della stazione spaziale. Successivamente, rivolgeranno la loro attenzione a una serie di attività scientifiche ed educative prima di tornare a casa mentre Dyson rimarrà ancora nello spazio. Con la partenza di Sojuz MS-24 si concluderà ufficialmente Spedizione 70 ed inizierà Spedizione 71.
Nell'illustrazione la situazione dei veicoli in visita alla ISS dopo l'arrivo della Sojuz MS-25. Credito: NASA.
Gli ingegneri di volo della stazione Dominick, Barratt, Epps e Grebenkin sono al primo mese della loro missione essendo arrivati sulla stazione il 5 marzo a bordo della Crew Dragon Endeavour. Rimarranno nello spazio fino a metà estate studiando un’ampia varietà di fenomeni, tra cui le malattie neurodegenerative, gli effetti della microgravità e delle radiazioni sulle piante e prevenendo gli spostamenti di fluidi causati dallo spazio negli astronauti.
I cosmonauti Kononenko e Čub rimarranno nello spazio per poco più di un anno per aiutare i medici a capire come la vita a lungo termine in microgravità influisce sul corpo umano. Il duo lascerà la stazione spaziale all'interno della navicella spaziale Sojuz MS-25 e porterà a casa Tracy Dyson all'inizio dell'autunno.
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