Virgin Galactic ha condotto, il 26 gennaio 2024, la sua prima missione suborbitale del 2024.
Lo spazioplano VSS Unity, agganciato all'aereo nave madre VMS Eve, è decollato dallo Spaceport America nel New Mexico alle 12:00 locali (le 19:00 UTC). Unity si è separato circa 45 minuti dopo, accendendo il suo motore a razzo ibrido e schizzando verso lo spazio. Secondo i dati forniti dall'azienda il veicolo ha raggiunto uan velocità di Mach 2,98 ed un'altitudine massima di 88,8 chilometri prima di tornare verso la pista e atterrare allo spazioporto alle 12:56 locali (le 19:56 UTC).
Il volo, chiamato Galactic 06 da Virgin Galactic, trasportava per la prima volta quattro passeggeri paganti, insieme ai suoi due piloti. I precedenti voli commerciali avevano a bordo tre clienti accompagnati da un addestratore di astronauti della Virgin Galactic.
Come per alcuni voli recenti, Virgin Galactic ha rivelato le identità dei quattro astronauti privati solo dopo la fine della missione. Si tratta degli americani Neil Kornswiet e Robie Vaughn, dell'ucraino-americana Lina Borozdina e dell'austriaco Franz Haider. Unity era comandata da CJ Sturckow con l'italiano Nicola Pecile come pilota.
Inoltre, Virgin Galactic non ha fornito un webcast del lancio, come nei voli precedenti, fornendo invece soltanto aggiornamenti sui social media. Tali aggiornamenti sono rimasti notevolmente indietro rispetto ai tempi delle attività di volo: il post su X (ex Twitter) che annunciava l'atterraggio di Unity al termine della missione è stato pubblicato più di 35 minuti dopo l'atterraggio.
Nell'immagine i quattro passeggeri di Galactic 06: da sinistra Franz Haider, Neil Kornswiet, Lina Borozdina e Robie Vaughn. Credito: Virgin Galactic.
"Il successo del Galactic 06 e degli altri voli spaziali commerciali della compagnia negli ultimi mesi non fanno altro che aumentare la nostra fiducia nella ripetibilità del nostro prodotto e nella nostra capacità di offrire un'esperienza superlativa ai nostri clienti," ha affermato Michael Colglazier, amministratore delegato di Virgin Galactic, in una dichiarazione compiuta durante una conferenza stampa.
Il volo è stato il primo dopo una missione di ricerca dedicata, Galactic 05, tenutosi il 2 novembre 2023. Quel volo fù il sesto in meno di sei mesi per il veicolo, ma Virgin Galactic aveva dichiarato che avrebbe sospeso i voli fino a gennaio per un periodo di manutenzione annuale.
Solo una settimana dopo il Galactic 05, tuttavia, Virgin Galactic annunciò che avrebbe presto interrotto i voli del veicolo VSS Unity, citando la necessità di conservare le sue riserve di liquidità per lo sviluppo della sua classe Delta di veicoli suborbitali di prossima generazione. Questi futuri veicoli sono destinati a volare più frequentemente e a costi inferiori rispetto a Unity.
Virgin Galactic ha poi affermato che, dopo il Galactic 06, volerà nuovamente con Unity con Galactic 07 nel secondo trimestre dell'anno e, forse, con la missione Galactic 08 a metà del 2024. La società prevede quindi di ritirare VSS Unity e spostare le risorse nello sviluppo di veicoli di classe Delta.
Nell'immagine il momento del volo propulso di Galactic 06 con il motore della SpaceShipTwo 'Unity' in accelerazione verso lo spazio. Credito: Virgin Galactic.
"Con la produzione delle nostre navi spaziali di classe Delta di prossima generazione in corso, non vediamo l'ora di espandere la nostra capacità di volo con i test che dovrebbero iniziare il prossimo anno e il servizio commerciale nel 2026," ha affermato Colglazier nella nota.
La società ha confermato, nel comunicato, che il Galactic 07 si svolgerà nel secondo trimestre e vedrà il volo di un ricercatore insieme ad astronauti privati, ma non ha fornito altri dettagli sul volo.
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