Il comandante miliardario della missione Inspiration4 di SpaceX volerà di nuovo nello spazio con una serie di nuovi compagni di equipaggio. L'amministratore delegato di Shift4, Jared Isaacman, e SpaceX hanno annunciato insieme lunedì 14 febbraio la creazione di Polaris Dawn, una missione destinata a far volare una capsula Crew Dragon nell'orbita terrestre alta alla fine del 2022.

 La missione sarà l'inizio del programma Polaris, che mira sia a condurre voli spaziali umani sia a finanziare cause sulla Terra. "Il programma Polaris consisterà in un massimo di tre missioni spaziali umane che dimostreranno nuove tecnologie, condurranno ricerche approfondite e alla fine culmineranno nel primo volo dell'astronave Starship di SpaceX con umani a bordo," si legge nel programma. Isaacman sarà affiancato da tre membri dell'equipaggio di grande esperienza nelle operazioni di aviazione o di volo spaziale: Scott Poteet, Sarah Gillis e Anna Menon.

 Fra gli obiettivi di questa nuova missione vi sono tentare la prima passeggiata spaziale commerciale, testare le comunicazioni Starlink basate sul laser nello spazio e fare vari esperimenti scientifici. La missione Polars Dawn dovrebbe decollare dalla rampa 39A del Kennedy Space Center, in Florida, a novembre 2022 con un razzo Falcon 9. Questa missione Dragon sfrutterà le massime prestazioni di Falcon 9 e Dragon, volando più in alto di qualsiasi missione Dragon eseguita fino ad oggi e sforzandosi di raggiungere l'orbita terrestre più alta mai raggiunta. In orbita attorno a porzioni della cintura di radiazioni di Van Allen, Polaris Dawn condurrà ricerche con l'obiettivo di comprendere meglio gli effetti del volo spaziale e delle radiazioni spaziali sulla salute umana.

 La missione Polars Dawn dovrebbe decollare dalla rampa 39A del Kennedy Space Center, in Florida, a novembre 2022 con un razzo Falcon 9. Questa missione Dragon sfrutterà le massime prestazioni di Falcon 9 e Dragon, volando più in alto di qualsiasi missione Dragon eseguita fino ad oggi e sforzandosi di raggiungere l'orbita terrestre più alta mai raggiunta. Gemini 11 nel 1966 raggiunse un apogeo di circa 1.375 chilometri. In orbita attorno a porzioni della cintura di radiazioni di Van Allen, Polaris Dawn condurrà ricerche con l'obiettivo di comprendere meglio gli effetti del volo spaziale e delle radiazioni spaziali sulla salute umana. Dragon e l'equipaggio di Polaris Dawn trascorreranno fino a cinque giorni in orbita. Mentre è in orbita, il controllo della missione SpaceX monitorerà attentamente Dragon e l'equipaggio. Verrà tentata la prima passeggiata spaziale commerciale con tute spaziali per attività extra-veicolare (EVA) progettate da SpaceX, aggiornate dall'attuale tuta intraveicolare (IVA), quella utilizzata al lancio e rientro. Lo sviluppo di questa tuta e l'esecuzione dell'EVA saranno passi importanti verso una progettazione scalabile per tute spaziali in future missioni di lunga durata. Poiché la navicella spaziale Crew Dragon non dispone di una camera di equilibrio, tutti e quattro i membri dell'equipaggio dovranno indossare tute per depressurizzare la cabina per la passeggiata spaziale. Polaris Dawn diventerà il primo equipaggio a testare le comunicazioni laser Starlink nello spazio, fornendo dati preziosi per i futuri sistemi di comunicazione spaziale necessari per il volo spaziale umano sulla Luna, Marte e oltre.

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Nell'illustrazione artistica l'attività extra-veicolare dalla Crew Dragon prevista durante Polaris Dawn. Crediti: Polaris.

 Verranno condotte ricerche scientifiche progettate per far progredire sia la salute umana sulla Terra che la nostra comprensione della salute umana durante i futuri voli spaziali di lunga durata. Fra queste ricerche scientifiche vi sono l'utilizzo degli ultrasuoni per monitorare, rilevare e quantificare gli emboli gassosi venosi (VGE), contribuendo a studi sulla prevalenza umana della malattia da decompressione; la raccolta di dati sull'ambiente radiante per comprendere meglio come le radiazioni spaziali influenzino i sistemi biologici umani; la fornitura di campioni biologici per analisi multiomiche per una Biobanca a lungo termine; e ricerca relativa alla sindrome neuro-oculare associata al volo spaziale (SANS), che è un rischio chiave per la salute umana durante il volo spaziale di lunga durata. SpaceX e Polaris Dawn collaboreranno anche con il Translational Research Institute for Space Health (TRISH), BioServe Space Technologies presso l'Università del Colorado, a Boulder, Space Technologies Lab presso Embry Riddle Aeronautical University, Weill Cornell Medicine, Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory, il Pacific Northwest National Laboratory e US Air Force Academy.

Ecco le mini-biografie dell'equipaggio di Polaris Dawn:
 Jared Isaacman, 38 anni, è un veterano del volo spaziale che ha comandato la missione SpaceX Inspiration4 che ha compiuto un volo in orbita terrestre nel settembre 2021. Egli ha pagato il viaggio, essendo diventato miliardario come fondatore e CEO di Shift4 Payments. Oltre al suo lavoro, ha svolto compiti di pilotaggio tra cui una circumnavigazione del mondo ad alta velocità, spettacoli aerei e possedendo una compagnia di addestramento per piloti di jet (la Draken International) ha circa 6.000 ore di esperienza di volo. Inspiration4 e Polaris Dawn sono i primi due di una serie di voli programmati che Isaacman effettuerà con equipaggi diversi. Inspiration4 era incentrato sulla beneficenza, ed ha raccolto oltre 240 milioni di dollari per il St. Jude Children's Research Hospital di Memphis, e Isaacman ha detto al Washington Post che spera che le prossime missioni saranno ugualmente a scopo benefico per l'umanità. Isaacman avrebbe accettato di eseguire voli aggiuntivi, ha detto, solo se "servono allo scopo più grande di aprire lo spazio a tutti e rendere l'umanità una specie multi-planetaria e, idealmente, avere un vantaggio per le cose che stiamo cercando di realizzare qui sulla terra."


 Scott "Kidd" Poteet, età non rivelata, è un tenente colonnello in pensione dell'aeronautica degli Stati Uniti (USAF) e un pilota con più di 3.200 ore di volo su aerei tra cui l'F-16, A-4, T-38, T-37 , T-3 e Alpha Jet, secondo la sua biografia su Polaris Dawn. Egli ha anche più di 400 ore di combattimento durante le operazioni Northern Watch, Southern Watch, Joint Guardian, Freedom's Sentinel e Resolute Support. I suoi 20 anni di lavoro nell'Air Force includevano diversi ruoli senior, come comandante del 64th Aggressor Squadron, pilota dimostrativo USAF Thunderbird n. 4, pilota di test operativi e valutazione ed esaminatore di volo. Poteet arriva in missione come collaboratore di lunga data di Isaacman. I suoi ruoli hanno incluso il direttore dello sviluppo aziendale presso la Draken International, nonché vicepresidente della strategia presso Shift4, entrambe le società di Isaacman's. Poteet è stato anche direttore della missione di Inspiration4. A parte il suo lavoro, Kidd ha gareggiato in 15 triathlon Ironman dal 2000 ed è descritto come "un abile corridore collegiale".

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Nella foto l'equipaggio della missione Polaris Dawn. Crediti: Polaris.

 Sarah Gillis, età non rivelata, è l'ingegnere capo delle operazioni spaziali presso SpaceX. Questo ruolo la rende responsabile del nuovo programma di addestramento per astronauti dell'azienda, per missioni come Inspiration4, insieme alle missioni Crew Dragon Demo-2 e Crew-1 della NASA. La sua biografia afferma che Gillis è anche esperta nelle operazioni di controllo della missione, incluso il servizio come ufficiale di navigazione per le missioni di rifornimento di merci Dragon e comunicatore dell'equipaggio per le missioni di volo spaziale umano Dragon. Gillis è entrata a far parte di SpaceX nel 2015 come stagista mentre studiava ingegneria e danza all'Università del Colorado, Boulder. La sua aspirazione professionale originale era quella di diventare una violinista classica, ma ha cambiato la sua direzione verso l'ingegneria aerospaziale attraverso conversazioni con un mentore del liceo: l'ex astronauta della NASA Joe Tanner. Nel suo tempo libero, Gillis ama le escursioni, l'arrampicata e il campeggio nella natura selvaggia.


 Anna Menon, età non rivelata, è l'ingegnere capo delle operazioni spaziali presso SpaceX, gestisce lo sviluppo delle operazioni dell'equipaggio e lavora nel controllo della missione dell'azienda sia come direttrice della missione che come comunicatrice dell'equipaggio. Le sue importanti missioni di controllo della missione, afferma la sua biografia, includono i voli spaziali con equipaggio della NASA Demo-2 e Crew-1, insieme alle missioni cargo senza equipaggio CRS-22 e CRS-23. "Durante il suo incarico in SpaceX, ha guidato l'implementazione delle capacità dell'equipaggio di Dragon, ha contribuito a creare il ruolo di operatore di comunicazione dell'equipaggio e ha sviluppato risposte operative critiche alle emergenze dei veicoli come un incendio o la depressurizzazione della cabina," afferma la sua biografia. Il precedente ruolo di Menon è stato lavorare per sette anni alla NASA, servendo come controllore di volo biomedico per la Stazione Spaziale Internazionale. Questo ruolo includeva aspetti come il supporto agli equipaggi delle stazioni spaziali in orbita, il lavoro con ingegneri partner internazionali e fornitori di cure mediche e il ruolo di guida per le operazioni biomediche della Spedizione 47/48. In qualità di ingegnere biomedico, Menon ha lavorato per implementare quell'esperienza in organizzazioni tra cui l'Organizzazione mondiale della sanità, Ingegneri senza frontiere e Engineering World Health. Menon dice che la sua passione per lo spazio è iniziata in quarta elementare, quando ha potuto visitare la NASA in una "viaggio immersivo". La sua insegnante, Alison Smith Balch, era figlia del pilota dello Space Shuttle Challenger Michael J. Smith; l'anziano Smith morì durante l'incidente della navetta Challenger nel 1986. Gli hobby di Menon includono l'escursionismo, il volo con piccoli aeroplani, la salsa e le attività familiari.

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Nell'illustrazione artistica il momento del distacco fra il Super Heavy e la Starship. Crediti: SpaceX.

 Al momento la cronologia delle future missioni Polaris è incerta, in parte a causa del continuo sviluppo di Starship. Quel veicolo deve ancora effettuare il suo primo tentativo di volo orbitale e la Federal Aviation Administration ha annunciato, proprio il 14 febbraio, che avrebbe posticipato la scadenza per il completamento di una revisione ambientale richiesta per la licenza di lancio di Starship dal 28 febbraio al 28 marzo. Quel primo volo orbitale con equipaggio sarebbe arrivato solo dopo molti lanci senza equipaggio, inclusi quelli per la costellazione Starlink di SpaceX. "Molto prima di salire su Starship alla conclusione del programma Polaris, ci saranno tonnellate di missioni Starlink e, sono sicuro, prima altre missioni cargo e payload," ha dichiarato Isaacman durante una conferenza stampa tenuta assieme ai resposabili di SpaceX. Egli ha aggiunto che era interessato a comandare quella prima missione Starship con equipaggio. "Risolviamo Polaris Dawn e poi penseremo alla prossima missione e, alla fine, un giorno vedremo una Starship volare con degli umani a bordo."

 La SpaceX, grazie alla sua versatile capsula Crew Dragon, ha veramente spalancato le porte al volo spaziale abitato commerciale. Infatti ricordiamo che, oltre ad Inspiration4, tenutasi lo scorso anno ed a questa serie di missioni Polaris sta anche per partire la prima missione Axiom, il cui decollo per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è previsto per il prossimo 30 marzo con a bordo il Comandante Michael López-Alegría, un ex-astronauta della NASA assunto da Axiom Space, Eytan Stibbe da Israele, Larry Connor dagli Stati Uniti e Mark Pathy dal Canada. I quattro resteranno a bordo della ISS per otto giorno durante i quali eseguiranno diversi esperimenti. Rimane quindi il rammarico della Boeing per aver, finora, fallito con la propria capsula Starliner il cui programma è, di fatto, indietro di anni rispetto a SpaceX.