ChemCam holes in drill

Credit: NASA/JPL-Caltech/LANL/CNES/IRAP/LPGNantes/CNRS/IAS

Nel nostro ultimo report sulle attività dei rover, prima dell'inizio della congiunzione Marte - Sole e del blackout delle comunicazioni tra Marte e la Terra, avevamo anticipato che tra le immagini del sol 227 e del sol 232, erano apparsi una serie di piccoli fori all'interno del foro effettuato con il trapano di Curiosity su John Klein.

Come mostrato nello schema in alto, il laser della Chemistry and Camera (ChemCam) del rover ha operato con notevole precisione, da circa 2,5 metri di distanza, all'interno del foro principale per analizzare la composizione interna e preservata del suolo marziano.

Durante il sol 180 (6 febbraio 2013) Curiosity aveva eseguito il mini drill, un buco di appena 2 centimetri di profondità; durante il sol 182 (8 febbraio 2013) è stata eseguita la vera e propria perforazione per raccogliere il primo campione interno di John Klein, la roccia del pavimento del cratere Gale, designata come primo target per il trapano di Curiosity. Entrambi i fori sono visibili nella prima immagine in alto a sinistra.

Nel sol 227 (26 marzo 2013) la ChenCam ha sparato 150 colpi di laser, 5 raffiche da 30 colpi ciascuna, con 5 target diversi. Lo stesso giorno, sempre la ChemCam, ha scattato le foto che compongono il mosaico esplicativo in apertura.

Al momento, i dati ottenuti sono in corso di analisi.

Un'ulteriore ripresa dei fori è stata catturata durante il sol 232 dalla MastCam right del rover.

Curiodity sol 232 MastCam right detail - multiple laser shots

Curiodity sol 232 MastCam right detail - multiple laser shots
"Courtesy NASA/JPL-California Institute of Tecnology" processing 2di7 & titanio44

In questo periodo di pausa per le attività scientifiche, durante il quale il catalogo delle immagini raw inviate dal rover non può essere aggiornato a causa del blocco delle comunicazioni tra la Terra e Marte, non ci resta che riguardare tutto il materiale messo a disposizione. Così, abbiamo notato che i due autoritratti catturati dal MAHLI durante i sol 84 e 177, sono pressoché identici. Quindi, perché non tentare un primo anaglifo completo del rover?

Il MAHLI in effetti si deve essere posizionato praticamente nello stesso modo, una sorta di modalità self-poltrait: unico dettaglio differente, a parte il panorama sullo sfondo (abbiamo scelto quello del sol 177), era la polvere depositata sulle ruote e il ponte del rover. Indossate gli occhialini 3D!

Curiosity sol 84 sol 177 - MAHLI self portrait anaglyph

Curiosity sol 84 sol 177 - MAHLI self portrait anaglyph
"Courtesy NASA/JPL-California Institute of Tecnology" processing 2di7 & titanio44