La conferma è arrivata tramite Tweet dal 18esimo Space Defence Squadron dell'U.S. Space Force, incaricato di tracciare tutti i satelliti e detriti in orbita bassa terrestre. Al momento non vi sono conferme, o smentite, da parte dell'agenzia spaziale cinese CASC.

La passivazione degli stadi, ovvero lo svuotamento dei serbatoi e la scarica delle batterie di bordo per evitare esplosioni accidentali, era diventata obbligatoria in Cina. Potrebbe quindi essere accaduto qualcosa di inaspettato, forse anche lo scontro con un detrito vagante.

Anche secondo Scott Manley, esperto di attività spaziali e divulgatore, i detriti di questo incidente, proprio perché si trovano su un'orbita solare sincrona, potrebbero mettere a rischio gli altri veicoli spaziali per decenni.

Vi terremo informati appena arriveranno maggiori informazioni.