Scritto: Domenica, 27 Febbraio 2022 22:53 Ultima modifica: Mercoledì, 02 Marzo 2022 01:13

Una domenica cinese


La Cina ha compiuto due missioni orbitali a distanza di poche ore. Nella prima l'affidabile Lunga Marcia 4C ha piazzato in orbita un satellite di ricognizione radar mentre nel secondo abbiamo assistito al secondo lancio del nuovo Lunga Marcia 8 con ben 22 satelliti.

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Nella foto il decollo dalla rampa di lancio Wechang del CZ-8 con i 22 satelliti.
Nella foto il decollo dalla rampa di lancio Wechang del CZ-8 con i 22 satelliti.
Crediti: Tu Haichao/Xinhua.

 Il Lunga Marcia 4C cinese (Chang Zheng 4C) ha effettuato il suo quarantesimo lancio sabato, trasportando in orbita il secondo satellite di imaging radar Ludi Tance. Il decollo dal Centro Lancio Satelliti di Jiuquan 07:44 ora locale (le 0:44 italiane) di domenica 27 febbraio, con il satellite che è stato rilasciato in un'orbita sincrona poco dopo.

 Il lancio di sabato del satellite Ludi Tance-1 01B, noto anche come L-SAR 01B, fa seguito al lancio di Ludi Tance-1 01A avvenuto alla fine di gennaio. I due veicoli spaziali sono i primi a lanciare una nuova costellazione di imaging radar civile cinese dispiegata in orbita bassa terrestre. I satelliti Ludi Tance utilizzano il radar ad apertura sintetica (SAR) per acquisire immagini della Terra in tutte le condizioni atmosferiche, di giorno o di notte. I satelliti trasmettono segnali radio in banda L e registrano l'eco mentre vengono riflessi dalla superficie terrestre. Effettuando una serie di misurazioni mentre passa su un'area di interesse, un satellite può produrre immagini ad alta risoluzione con un'antenna relativamente piccola. Il carico SAR del Ludi Tance-1 01B comprende un'antenna con un'area di circa 33 metri quadrati.

 Poiché utilizzano le onde radio trasmesse dal satellite stesso per illuminare un bersaglio anziché la luce solare, i satelliti SAR non sono vincolati a produrre immagini solo durante i passaggi diurni sui punti di interesse. Inoltre, la capacità delle onde radio di passare attraverso le nuvole significa anche che un sistema SAR può produrre immagini utili in condizioni nuvolose in cui un satellite di ripresa ottico sarebbe in grado di vedere solo la parte superiore delle nuvole.

 Gli obiettivi dichiarati dei satelliti Ludi Tance sono di aiutare nel monitoraggio delle risorse, nella mappatura e nella gestione dei disastri ed essi fanno parte del piano di sviluppo delle infrastrutture spaziali civili della Cina per il periodo 2015-2025.

 Il lancio di domenica ha segnato il quarantesimo volo del Chang Zheng 4C e l'87esimo in assoluto per la serie Chang Zheng 4. Dei suoi precedenti 39 lanci, 37 sono stati completati con successo e due si sono conclusi con un fallimento. Il fallimento più recente si è verificato a maggio 2019 e il CZ-4C ha completato tredici lanci di successo da quel fallimento prima della missione di sabato. Il razzo che ha effettuato il lancio di domenica è stato numerato CZ-4C Y30. Il Lunga Marcia-4C è essenzialmente un CZ-4B con un'ogiva protettiva più grande e un terzo stadio riavviabile che sostituisce un terzo stadio che può eseguire un'unica accensione.

 Il lancio di domenica ha segnato anche il terzo lancio orbitale della Cina del 2022, un mese dopo il precedente lancio del paese, che era la missione Ludi Tance-1 01A partita dallo stesso pad a Jiuquan. Nonostante questo lungo divario, il tempo fino al prossimo lancio orbitale della Cina è stato di poche ore, con un Lunga Marcia 8 in partenza dal Centro Lancio Satelliti di Wenchang meno di tre ore e un quarto dopo il volo del CZ-4C.

 

cina ludi tance 1 01a artist 

Nell'illustrazione artistica il satellite Ludi Tance-1 01A in orbita. Crediti: Weibo.

 Il decollo è infatti avvenuto alle 11:08 ora di Pechino (le 4:08 italiane) dalla base di lancio di Wenchang, nella provincia meridionale dell'Hainan. A bordo ben 22 satelliti che verranno quindi rilasciati in 12 gruppi. Essi saranno utilizzati principalmente per servizi di telerilevamento commerciale, monitoraggio dell'ambiente marino, prevenzione degli incendi boschivi e mitigazione dei disastri. Si tratta del record nazionale per il maggior numero di veicoli spaziali lanciati da un singolo razzo. La missione ha segnato il 409esimo volo dei razzi vettori della famiglia Lunga Marcia.

 Il CZ-8 utilizzato per il lancio di domenica è una versione modificata del razzo vettore di media portata ed è lungo 48 metri con un peso al decollo di 198 tonnellate. Esso utilizza propellenti atossici e privi di inquinamento con una capacità di 3 tonnellate per l'orbita solare sincrona. Rispetto al modello originale, il modello modificato non ha i booster laterali ma può lanciare più satelliti con requisiti orbitali diversi.

 Il Lunga Marcia-8 fa parte della nuova generazione di razzi vettori cinesi. La ricerca e lo sviluppo sono iniziati nel 2017. Il modello originale ha svolto la sua missione di debutto presso il sito di lancio costiero di Wenchang il 22 dicembre 2020. Progettato e costruito dalla China Academy of Launch Vehicle Technology, una sussidiaria della China Aerospace Science and Technology Corp., il razzo colma una lacuna nella capacità di lancio della Cina verso l'orbita sincrona solare e soddisfa le esigenze di oltre l'80% di missioni per veicoli spaziali a media e bassa orbita.  Xiao Yun, comandante in capo dello sviluppo del razzo, ha detto che un impianto di assemblaggio e test per la famiglia CZ-8 è in costruzione fuori dal sito di lancio di Wenchang. Una volta completato, si prevede di ridurre l'intervallo di lancio del razzo Lunga Marcia-8 a sette giorni, consentendo circa 50 lanci all'anno.

 Si è trattato del 19esimo e 20esimo lancio orbitale del 2022, solo il secondo e terzo per la Cina a fronte dei 12 degli Stati Uniti (di cui ben 8 di SpaceX!), dei tre della Russia ed uno dell'India. Unico fallimento, per adesso, il volo Astra Rocket 3.3 dello scorso 10 febbraio.

Letto: 349 volta/e Ultima modifica Mercoledì, 02 Marzo 2022 01:13

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Massimo Martini

Sono appassionato di astronomia e di astronautica fin da quella notte del luglio 1969 quando, a poco più di sei anni, vidi i primi uomini mettere piede sulla Luna. La passione è cresciuta con gli anni e, sebbene non si sia trasformata in attività lavorativa, sono diventato un grande appassionato. Nel 1992, in pieno viaggio di Nozze, sono riuscito a trascinare persino la mia dolce metà al Kennedy Space Center per vedere il lancio del primo italiano nello spazio. Dal 2000 al 2017 ho realizzato e curato il sito astronautica.us che è stato sempre aggiornato ed il più possibile affidabile nelle informazioni. Purtroppo, per motivi personali sono stato costretto a chiudere il sito nel luglio 2017.
Sono stato, assieme a mia moglie, uno dei responsabili delle prime tre edizioni della convention 'AstronautiCON', che hanno visto anche la presenza di illustri ospiti nel campo astronautico. Al momento collaboro saltuariamente con la rivista del settore 'Spazio Magazine', attivamente con il sito aliveuniverse.today ed ho una rubrica fissa astronomica sul magazine locale 'Quello che c'è'.

www.astronautica.us | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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