La capsula, ancora senza nome, è stata lanciata martedì scorso (5 maggio) con il nuovo vettore Long March 5B, dal Centro di Lancio Wenchang, ad Hainan, nel sud della Cina.
Il veicolo è il successore dello Shenzhou, che ha servito tutte e sei le missioni cinesi con equipaggio, iniziate con il volo dell'astronauta Yang Liwei sullo Shenzhou 5 nell'ottobre 2003.

Finora il prototipo, ha correttamente dispiegato i suoi pannelli solari, ha esteso l'antenna per le comunicazioni, stabilendo il collegamento con il controllo missione ed ha effettuato le manovre di correzione orbitale previste.

In accordo con l'agenzia di stampa Xinhua, la navicella dovrebbe rientrare sulla Terra oggi, 8 maggio, usando uno scudo termico e dei paracadute per atterrare in una zona della Mongolia interna, nella Cina settentrionale.

Meno fortunato sembra essere stato il test di rientro di un modulo cargo, rilasciato il 6 maggio.

Cina cargo module

Crediti:CNSA

Secondo quanto dichiarato da un funzionario dell'Agenzia Spaziale Cinese, la capsula, dotata di uno scudo termico gonfiabile, avrebbe subito un'anomalia durante la prova di rientro in atmosfera. Gli esperti starebbero "analizzando i dati" ma nulla di più si sa sul problema riscontrato.
Questo tipo di soluzione tecnologica, testata anche dalle agenzie spaziali americane ed europee, mira a sostituire i classici scudi termici in metallo più pesanti per alleggerire il veicolo spaziale.

Cina modulo cargo

Crediti:CNSA