Comet ISON by HiRISE MRO 29 ottobre 2013

Credit: NASA/JPL/University of Arizona

Come annunciato, la cometa C/2012 S1 ISON il 1 ottobre ha effettuato un flyby ravvicinato a Marte.

Nonostante lo shutdown che in questi giorni ha interrotto gran parte delle attività del governo federale e bloccato la maggior parte dei canali informativi della NASA, compreso lo stesso web dell'Agenzia Spaziale Americana (in effetti fa anche un certo effetto digitare www.nasa.gov e trovare una schermata bianca!), tutte le sonde ed i rover al lavoro nel nostro Sistema Solare proseguono le loro attività.

NASA shutdown

Il 29 settembre il Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) è stato manovrato per puntare la sua fotocamera High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) verso la cometa ISON, un'operazione non semplice per una sonda progettata per studiare la superficie di un pianeta.

HiRISE ha così notato una piccola macchia in corrispondenza della posizione di ISON, relativamente brillante, come una stella, ma in movimento rispetto alle stelle reali.

La chioma della cometa però appare abbastanza debole e sulla base dei dati preliminari, la ISON sembra essere meno attiva del previsto. Ma la situazione potrebbe cambiare radicalmente durante il suo percorso di avvicinamento al Sole e in prossimità del perielio il prossimo 28 novembre.
Queste informazioni forniranno senz'altro nuovi dati per stimare la sua evoluzione.

Le immagini in apertura hanno una risoluzione di 256 x 256 pixel, con una scala di 13,3 chilometri per pixel e mostrano la ISON da una distanza di 12.874.752 chilometri.

La fotocamera ad alta risoluzione della sonda MRO ha effettuato ulteriori osservazioni della cometa il giorno 1 e 2 ottobre ma le immagini ancora non sono disponibili.