L'immagine è stata scattata da una distanza di 66.543 chilometri e comprende la grande regione vulcanica di Elysium, il corridoio scuro della Terra Cimmeria a sud e, vicino al centro del disco, il cratere Gale che appare come una piccola conca scura. In alto a destra, proprio verso il bordo, si intravede anche il grande scudo di Olympus Mons.

Questa seconda immagine è meno rossa rispetto alla prima rilasciata poco più una settimana fa, anche se desaturandola, troviamo i soliti due colori, il giallo e il rosso ma, se non altro, quest'ultimo è meno invadente e lo sfondo questa volta è effettivamente nero. D'altra parte Mom il 29 settembre era giunto nell'orbita di Marte solo da qualche giorno ed è presumibile pensare che nel frattempo sia stata fatta qualche taratura della strumentazione.

Questo è quello che siamo riusciti ad ottenere, ricercando maggiori variazioni cromatiche:

MOM 7october from about 66,543 km

MOM 7october from about 66,543 km
Credit: ISRO - Processing by 2di7 & titanio44

Ora, potremmo divertirci a cercare nei cataloghi vedute più o meno simili riprese da altre sonde.
Qui sotto, ad esempio, trovate un'immagine scattata dal telescopio spaziale Hubble, rilasciata nel 1997 e centrata nei pressi di Elysium. 

Hubble Marte 1997 Elysium

Credits: Steve Lee (University of Colorado), Jim Bell (Cornell University), Mike Wolff (Space Science Institute), and NASA

Ma il confronto che preferisco è con la foto di Marte ripresa dalla dalla sonda dell'ESA Rosetta il 24 febbraio 2007 da una distanza di circa 240.000 chilometri, con una risoluzione di 5 chilometri per pixel.
Nella versione originale, il colore è stato ottenuto sovrapponendo tre filtri della fotocamera OSIRIS, l'arancione come rosso, il verde e il blu. Quella che segue, invece, è una nostra elaborazione nella quale abbiamo aggiunto un quarto filtro (ultravioletto) per ottenere maggiori dettagli atmosferici.

Mars by ESA Rosetta - OSIRIS NAC - February 2007

Mars by ESA Rosetta - OSIRIS NAC - February 2007
Credit: "ESA / MPS / UPD / LAM / IAA / RSSD / INTA / UPM / DASP / IDA " processing by 2di7 & titanio44

La tentazione di mettere insieme le due immagini, quella di MOM e quella di Rosetta è stata forte fin dall'inizio.
Purtroppo l'impresa non è semplice perché se si guarda attentamente il punto di vista è simile sono in apparenza. Sappiamo, perciò, che quello ottenuto non è il miglior anaglifo di Marte ma vuole essere un omaggio a queste due missioni molto attive e seguite in questo momento. Prendete gli occhiali 3D!

 MOM and Rosetta anaglyph

MOM and Rosetta anaglyph
Credit: ISRO / ESA / MPS / UPD / LAM / IAA / RSSD / INTA / UPM / DASP / IDA processing by 2di7 & titanio44