Venerdì 8 marzo, l'All-Domain Anomaly Risoluzione Office (AARO), creato per aiutare il governo degli Stati Uniti a studiare e risolvere le segnalazioni di fenomeni anomali non identificati (UAP), ha pubblicato il primo volume del tanto atteso rapporto: "Report on the Historical Record of U.S. Government Involvement with Unidentified Anomalous Phenomena (UAP) Volume I". Gli UAP comprendono gli UFO, ossia gli oggetti volanti non identificati e altri fenomeni anomali il cielo, sott'acqua e nello spazio, inclusi quelli che sembrano viaggiare tra domini diversi.

"L'AARO non ha trovato prove che alcuna indagine del governo degli Stati Uniti, ricerca sponsorizzata da accademici o comitato di revisione ufficiale abbia confermato che qualsiasi avvistamento di un UAP rappresentasse una tecnologia extraterrestre", afferma la sintesi del documento. E, sebbene, molti rapporti UAP rimangano irrisolti o non identificati, si ritiene che ciò sia dovuto principalmente alla mancanza di dati. Se fossero disponibili maggiori e/o migliori informazioni di qualità, molti di questi avvistamenti potrebbero essere identificati come "oggetti o fenomeni ordinari", afferma il rapporto dell'AARO. Il gruppo di studio UAP della NASA è giunto a conclusioni simili nel suo primo rapporto pubblico, pubblicato nel settembre 2023.

La relazione dell'AARO prosegue evidenziando che, nonostante le affermazioni ampiamente pubblicizzate fatte in un'udienza del Congresso del luglio 2023 che includevano testimonianze di ex membri dell'esercito e dell'intelligence statunitense, l'ufficio non ha trovato prove che suggeriscano che il governo degli Stati Uniti sia in possesso di alieni precipitati o programmi di reverse-engineering, neppure nell'industria privata.

"L'AARO ha stabilito, sulla base di tutte le informazioni fornite fino ad oggi, che le affermazioni che coinvolgono persone specifiche, luoghi noti, test tecnologici e documenti presumibilmente coinvolti o correlati al reverse engineering della tecnologia extraterrestre sono inaccurate", afferma il rapporto. Queste affermazioni sono per lo più "il risultato di segnalazioni circolari da parte di un gruppo di individui che credono che sia così, nonostante la mancanza di prove", aggiunge.

Il nuovo rapporto di AARO prosegue elencando i programmi militari e spaziali statunitensi che potrebbero aver contribuito ad alcuni avvistamenti di UAP. Almeno "una parte di queste identificazioni errate quasi certamente erano il risultato dell'ondata di nuove tecnologie che gli osservatori avrebbero comprensibilmente segnalato come UFO", afferma il documento.
Tra gli esempi rientra il Project Mogul, un programma di palloni sonda ad alta quota progettato per spiare i test nucleari sovietici che, secondo quanto riferito, fu responsabile del famoso incidente di Roswell, nel New Mexico. Ma questa storia è avvolta dal mistero ancora oggi.

Il rapporto AARO sottolinea che gli avvistamenti dell’UAP e le convinzioni secondo cui gli UFO rappresentino tecnologia aliena tendono ad aumentare nei periodi di crescente preoccupazione per la sicurezza nazionale. È successo durante la Guerra Fredda e forse si sta verificando anche oggi, dato che il livello di tensione mondiale è abbastanza alto.

 

I sensori Gremlin

Anche se questo rapporto sembra l'ennesima sconfitta per i sostenitori del fenomeno UAP, nel frattempo il Pentagono sta sviluppando kit di sensori per raccogliere dati in tempo reale su oggetti non identificati nel cielo o nello spazio. Lo ha affermato Tim Phillips, capo ad interim dell'AARO. Secondo Phillips, il suo ufficio starebbe collaborando con laboratori governativi e il mondo accademico per sviluppare un sistema portatile, noto come "Sistema Gremlin". Questa suite sarebbe in grado di acquisire dati su più spettri, secondo un resoconto.

Phillips ha aggiunto che il sistema Gremlin si è già dimostrato in grado di rilevare un’ampia gamma di fenomeni, anche nello spazio: per esempio, sta raccogliendo dati importanti sui brillamenti solari.
"Stiamo davvero iniziando a capire cosa c'è in orbita attorno al nostro pianeta e come possiamo eliminare questi oggetti anomali", ha aggiunto.

AARO prevede di presentare il sistema Gremlin ai leader del Pentagono in modo che i kit possano essere attivati in caso di "incontri UAP in luoghi militarmente significativi o vicino a infrastrutture critiche degli Stati Uniti".