L'intensa onda, denominata S231226av, ha investito il nostro pianeta alle 11:16 italiane provenendo da una distanza di quasi 4 miliardi di anni luce; la potenza del segnale ha permesso di circoscriverne la direzione di provenienza in in una ristretta regione pari allo 0,6% del cielo (90% di confidenza), ma non si ha notizia di controparti osservate nello spettro elettromagnetico. Nella figura, a sinistra vediamo la possibile collocazione della sorgente nello spazio tridimensionale e a destra quella proiettata sulla volta celeste.

 Per dare l'idea della significatività dell'evento, la probabilità che il "chirp" registrato fosse una semplice fluttuazione casuale del rumore di fondo era pari a un caso ogni 2,85·1042 anni, circa 2 milioni di miliardi di volte più bassa del segnale già notevolissimo registrato solo 20 giorni prima! Si è trattato del 66° evento significativo da quando, 7 mesi fa, le antenne Ligo hanno iniziato il quarto ciclo di osservazioni, nella speranza che a breve Virgo si aggiunga all'avventura!