L'immagine è di fatto una media aritmetica tra due riprese effettuate con lo strumento HMI intorno alle 17:23 ora italiana. La prima è un "Intensitygram" in bianco e nero, opportunamente processata per ridurre il contrasto su larga scala, l'altra è un "Magnetogram" ovvero una rappresentazione dell'intensità e della polarità del campo magnetico locale, con tonalità e saturazione modificate.

 In questi ultimi giorni, il Sole sta dando spettacolo con numerose e variegate macchie solari. Mentre il gruppo denominato AR3302/05/08 sta scomparendo sul limbo occidentale (a destra), sul lato orientale hanno fatto capolino il gruppo AR3311/13/14 (in alto) e l'enorme macchia 3310, seguita a oriente dalla minuscola 3312. Per rendere un'idea, l'asse maggiore della zona più scura (ombra) della grande macchia si estende per 25000 km, il doppio del diametro terrestre!

 Qui sotto, viene proposta una immagine ripresa 3 giorni fa, quando la Luna ha parzialmente eclissato il Sole vista da SDO. Più sotto, una animazione che mostra, in dissolvenza, il passaggio dall'immagine in luce visibile a una ripresa in tre diverse bande dell'ultravioletto estremo (lunghezza d'onda intorno ai 19 nm).

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Eclisse parziale di Luna il 20 maggio, con le regioni attive da poco sorte sul lembo orientale. Immagine ripresa da SDO nell'ultravioletto (170 nm) - Courtesy of NASA/SDO and the AIA, EVE, and HMI science teams - Processing: Marco Di Lorenz
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Transizione dall'immagine in luce visibile a quella multibanda nell'EUV - Courtesy of NASA/SDO and the AIA, EVE, and HMI science teams - Animation: Marco Di Lorenzo