Da trent'anni ormai l'organizzazione Top500 compila due volte all'anno una classifica mondiale dei sistemi di calcolo più performanti, sulla base di appositi algoritmi di valutazione. Come si nota nell'immagine di apertura, nei primi 15 anni di monitoraggio si è registrato un aumento regolare ed esponenziale delle prestazioni, praticamente un raddoppio ogni anno, specialmente per quanto riguarda li primi posti della lista; tutto questo, in ossequio alla celebre Legge di Moore.  A partire dal 2010, invece, è apparsa sempre più evidente una decelerazione e addirittura, nel caso della porzione più bassa della classifica, si assiste ultimamente ad una stasi quasi totale, cosa difficile da immaginare in passato! Questo è un segno evidente del fatto che, almeno per quanto riguarda il calcolo massivo ad alta precisione, nella maggior parte degli utilizzi non c'è più la richiesta di prestazioni crescenti. Per quanto concerne la parte alta della classifica, la velocità è comunque scesa ad un raddoppio ogni 2-3 anni e il divario sempre più sottile tra il primo e il decimo classificato indica come il grosso della potenza di calcolo sia concentrato nei primissimi posti, evidentemente in una rincorsa verso il primato ed il prestigio internazionale più che a seguito di una diffusa necessità computazionale.

 Per la prima volta nella storia, la classifica "Top 10" rimane immutata. Al primo posto c'è sempre l'americano Frontier, che consolida la sua posizione incrementando la potenza del 17% rispetto a 6 mesi fa e rimane l'unico sistema ad oltrepassare l'exaflop nel calcolo in doppia precisione (1,19 Eflop/s). Al quarto posto abbiamo sempre l'italiano Leonardo dell'EuroHPC/CINECA di Bologna, che ha raggiunto una prestazione Linpack di quasi 240 Pflop/s.