Diciassette giorni fa, di fronte ad una discesa sempre più lenta, pronosticammo il raggiungimento imminente di un "plateau" intorno ai 16000 nuovi casi giornalieri. Invece, la curva ha raggiunto un minimo intorno al 10 settembre, per poi ricominciare a crescere sempre più velocemente e ora siamo giunti intorno a 22000 contagi, con un valore di Rt tornato sopra l'unità (circa 1,25 negli ultimi giorni). Per fortuna, la crescita non si sta riflettendo in un aumento di terapie intensive o decessi: le prime sono sui valori più bassi registrati a inizio autunno, da quando è cominciata l'epidemia. mentre i secondo sono leggermente inferiori a quelli dell'anno scorso, nello stesso periodo. A questo punto, è lecito (ed auspicabile) ipotizzare il raggiungimento, nel giro di poche settimane, di un nuovo plateau attorno ai 30mila casi giornalieri, qualcosa di simile a quanto osservato già in altre nazioni come il Portogallo.