Il decollo, inizialmente previsto per il 28 gennaio, è stato rinviato già 3 volte per le avverse condizioni meteo. Adesso è previsto per 11 minuti dopo la mezzanotte italiana e potrà essere seguito in diretta sul sito SpaceX oppure su AsiTv. Il vettore ha già volato in due precedenti missioni (Arabsat-6A e STP-2) e, dopo la separazione, atterrerà sulla terraferma, la Landing Zone 1 (LZ-1) di Cape Canaveral. Anche le due semi-ogive erano state già usate in precedenza.

 Realizzato dall'Agenzia Spaziale italiana ASI, questo sarà il sesto satellite della costellazione SkyMed ed il secondo della Seconda Generazione (CSG); il progetto è promosso dal Ministero della Difesa con il contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca. Raggiunta l'orbita eliosincrona polare, utilizzerà una antenna SAR (Radar ad Apertura Sintetica) di tipo duale, sia a campo largo che a campo stretto e risoluzione ultra-fine.

SkyMed

Rappresentazione artistica del COSMO SkyMed CSG - Credits: ASI - Processing: Marco Di Lorenzo