Dopo una odissea durata oltre 20 anni e costellata da continui rinvii (l'ultimo di 6 settimane rispetto alla data stabilita l'anno scorso), adesso dovremmo esserci davvero. Il JWST, già noto come "Next Generation Space Telescope" e intitolato a James Webb (amministratore della NASA negli anni 60) è assemblato e verrà spedito a fine mese nella Guyana francese, dove verrà integrato al vettore Ariane-5, scelto per la sua capacità di carico e per la sua proverbiale affidabilità, dato l'enorme valore del telescopio per il quale sono stati spesi oltre 13 miliardi di dollari!

 Intanto, come vediamo in questo mosaico, il 3 settembre i principali elementi del razzo Ariane 5 sono arrivati ​​sani e salvi a Kourou, nella Guyana francese. Si tratta della carenatura del razzo, dello stadio superiore e di quello  centrale, giunti a bordo dalla nave MN Toucan al porto di Pariacabo.

 Webb sarà riposto piegato all'interno della carenatura a forma di ogiva, costruita da RUAG Space a Emmen, in Svizzera. Realizzata in composito di fibra di carbonio-polimero, questa struttura proteggerà Webb dalle sollecitazioni termiche, acustiche e aerodinamiche al decollo e durante l'ascesa nello spazio.

 Webb sarà il telescopio spaziale più grande e potente mai lanciato ed opererà esclusivamente nella banda infrarossa. Nell'ambito di un accordo di collaborazione internazionale tra NASA, ESA e CSA (Canada), l'ESA fornisce il servizio di lancio, incluso lo sviluppo e la qualificazione degli adattamenti di  Ariane 5 per la missione Webb  e la fornitura del servizio di lancio da parte di Arianespace.