La lista, ricavata dal sito https://cneos.jpl.nasa.gov/ca/, elenca i passaggi ravvicinati di asteroidi entro 0,05 unità astronomiche dalla Terra (pari a 7.48 milioni di km o 19.5 distanze lunari); questa è una distanza di riferimento utilizzata anche per definire gli oggetti potenzialmente pericolosi (PHA). La finestra di tempo considerata è di 30 giorni nel passato e altrettanti nel futuro (in tutto 61 giorni, considerando la data attuale).  Una porzione minoritaria di questi incontri (intorno al 20%) riguarda oggetti già noti, il cui passaggio ravvicinato era stato previsto in largo anticipo e che in genere vengono riscoperti avvicinandosi alla Terra.

 Intorno a metà agosto, è stata ripetutamente raggiunta la lunghezza minima di 47 incontri, presumibilmente il record negativo per tutto il 2019; adesso la lista conta 53 incontri. L'anno scorso, come si vede, il minimo fu raggiunto ai primi di agosto e fu decisamente più depresso, toccando quota 29 incontri. Il trend attuale appare dunque incoraggiante e c'è da sperare che anche la quota massima nei prossimi mesi raggiunga le vette del 2017, intorno a 160 incontri ravvicinati, senza fermarsi al valore massimo di 116 incontri registrato a metà aprile di quest'anno.

 Le oscillazioni non riflettono l'andamento reale degli incontri ravvicinati, il cui tasso dovrebbe essere abbastanza costante nel tempo e sicuramente ben al di sopra dei numeri qui mostrati; in altre parole, una grossa fetta di oggetti sfugge completamente alle osservazioni. Le oscillazioni stagionali sono presumibilmente legate alla variazione di ore di luce nell'emisfero settentrionale (dove si trovano la maggior parte degli osservatori che fanno queste ricerche) e purtroppo anche a un impegno non costante nel raccogliere ed elaborare tali osservazioni, con un deciso rilassamento nel periodo estivo (se non ci fosse questo secondo fattore, il minimo dovrebbe verificarsi intorno a fine giugno e non ad agosto!). Naturalmente, c'è anche l'evidente modulazione mensile dovuta alla fase lunare, che di fatto ci rende completamente "ciechi" per una decina di giorni attorno al plenilunio...

 Come sempre, il grafico aggiornato della lunghezza della lista, insieme a innumerevoli altre informazioni e considerazioni, lo si può ammirare nel Log linkato sulla destra (NeoNews).