Nell'istogramma ho riportato le percentuali medie giornaliere del tempo dedicato all'attività di ascolto di nuovi segnali nei vari giorni della settimana (1=lunedi, 7=domenica). La barra verde indica l'ascolto con tutti e tre gli interferometri contemporaneamente (la condizione migliore, che fornisce la massima sensibilità e la migliore risoluzione angolare sulla volta celeste), quella azzurra con due (di fatto, il minimo per poter rilevare un segnale). Come si vede, nei quasi 5 mesi da quando è partito il ciclo osservativo O3, c'è una tendenza sistematica ad avere l'efficienza migliore nella seconda metà della settimana.

 Non si conosce la causa di questa ciclicità settimanale, si può solo ipotizzare che all'inizio di ciascuna settimana si effettuano delle manutenzioni programmate mentre andando verso il weekend si tende a lasciare tutto in sospeso, rimandando queste attività alla settimana successiva. Il risultato è che il funzionamento con tre antenne è ridotto al lumicino nella giornata di martedì mentre il sabato si raggiungono prestazioni mediamente ottimali che, se fossero sempre rispettate, garantirebbero una efficienza di rivelazione dei segnali vicina all'80%, come spiegato in questo articolo.

 Anche la settimana di osservazioni che si sta concludendo adesso (la ventunesima del ciclo O3) rispetta questo andamento, come dimostrato nel Log dedicato.