La Virgin Galactic di Richard Branson ha lanciato il suo primo volo spaziale commerciale, Galactic 01, giovedì 29 giugno 2023, inviando tre ricercatori italiani, due piloti della compagnia e un addestratore di astronauti, in un viaggio da brivido ad alta velocità fino ai confini dello spazio a bordo di un razzo alato.

Che volo fantastico!” ha twittato Branson esprimendosi in italiano. “Un momento storico: il primo volo spaziale commerciale di @virgingalactic è stato completato. Ben fatto.

Incoraggiato dai dipendenti della Virgin, dai familiari e dagli amici riuniti allo Spaceport America nel New Mexico, l'aereo madre 'VMS Eve' a doppia fusoliera è decollato alle 8:30 locali (le 14:30 UTC), trasportando lo spazioplano 'VSS Unity' della compagnia e i suoi sei passeggeri fino a un'altitudine di circa 13.500 metri. La missione, finanziata dall'Aeronautica Militare Italiana e dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) si chiamava 'Virtute 1' (Volo Italiano per la Ricerca e la Tecnologia sUborbiTalE) ed a bordo, oltre all'equipaggio, si trovavano 13 esperimenti che spaziavano dal settore biomedico, alla termofluidodinamica e allo sviluppo di materiali in condizioni di microgravità. Il volo suborbitale italiano avviene proprio nel centenario dell'Aeronautica Militare Italiana, fondata nel marzo del 1923.

Dopo i controlli finali, i morsetti si sono aperti e Unity è caduto come una bomba dal meccanismo di attacco a metà ala di Eve alle 9:28 locali (le 15:28 UTC).

 

Verso lo spazio

Pochi secondi dopo, il motore a razzo ibrido della navicella si è acceso con una sica di fiamme, spingendo istantaneamente Unity su e fuori dalla bassa atmosfera su una traiettoria quasi verticale. Le telecamere montate sullo scafo della nave hanno mostrato la Terra che si allontanava e il cielo che cambiava dal blu al nero profondo mentre la nave correva verso lo spazio.

Un minuto dopo, viaggiando ora a 2,8 volte la velocità del suono a un'altitudine di 41.500 metri, il motore del razzo si è spento, lasciando i sei membri dell'equipaggio senza peso mentre Unity ha raggiunto l'apogeo del volo ad un'altitudine di 85 chilometri, quasi 5.000 metri più in alto dell'arbitrario confine, posto a 80 km dagli Stati Uniti, tra lo spazio e l'atmosfera percepibile. Ricordiamo infatti che, internazionalmente, il confine fra l'atmosfera e lo spazio è fissato a 100 km, la cosiddetta linea di Kármán, dal nome di ingegnere e fisico ungaro-americano che lavorò principalmente nei campi dell'aeronautica e dell'astronautica. Fu lui il primo a definire il confine di spazio, ovvero dove l'atmosfera è troppo rarefatta per poter sostenere il volo tramite il sostentamento dell'aria.

Ma tornando a Galactic 01, all'apogeo del volo, il pilota veterano Mike Masucci e il co-pilota alle prime armi, il quarto italiano a bordo, Nicola Pecile hanno “piumato” le ali della nave, piegando le pinne all'estremità dell'ala verso l'alto di circa 60 gradi in una procedura unica inventata dal leggendario progettista di aerei Burt Rutan per ridurre al minimo il riscaldamento e velocità durante il rientro.

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Nell'immagine i quattro passeggeri del volo Galactic 01. Credito: Virgin Galactic

Nel frattempo, il colonnello dell'Aeronautica Militare Walter Villadei, il tenente colonnello Angelo Landolfi e Pantaleone Carlucci, in rappresentanza del Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano, hanno iniziato a svolgere o monitorare 13 esperimenti volti a raccogliere dati sugli effetti dell'assenza di gravità su se stessi e su una varietà di processi tecnologici.

Tra accensioni di interruttori e attivazioni di esperimenti, Villadei si è preso un momento per dispiegare una bandiera italiana mentre fluttuava sopra i suoi compagni di squadra.

I tre italiani inoltre hanno fatto parte loro stessi di alcuni esperimenti. Villadei, comandante di questa missione, ha indossato una innovativa tuta intelligente (Smart Suit) per misurare i parametri biometrici fornendo dati sulle reazioni fisiologiche durante il volo.

Angelo Landolfi, Tenente Colonnello dell’Aeronautica Militare, medico aerospaziale, ha effettuato test sulle prestazioni cognitive in microgravità e per investigare l’interazione tra alcune sostanze liquide e solide in ambiente microgravitazionale.

Pantaleone Carlucci, ingegnere energetico del Consiglio Nazionale delle Ricerche, responsabile degli esperimenti di bordo proposti dal CNR, ha inoltre indossato una serie di sensori per la misurazione di battito cardiaco, funzioni cerebrali e altri fattori corporei durante il volo in microgravità.

I ricercatori sono stati assistiti da Colin Bennett, il capo addestratore di astronauti di Virgin Galactic. È stato il sesto volo spaziale suborbitale pilotato dalla compagnia e il primo a trasportare clienti paganti, una pietra miliare che ha richiesto all'azienda oltre dieci anni in più del previsto.

Come in tutti questi voli suborbitali, l'equipaggio ha avuto solo circa tre minuti di assenza di gravità quando la nave ha superato la parte superiore della sua traiettoria e ha iniziato a ricadere verso la Terra, l'assenza di gravità ha lasciato il posto a carichi "G" crescenti mentre il veicolo rallentava rapidamente durante il rientro.

Alla fine, di nuovo nella densa atmosfera inferiore, le due pinne alari di Unity sono tornate alle loro posizioni normali e i piloti hanno fatto volare manualmente lo spazioplano attraverso una planata a spirale fino all'atterraggio sulla pista lunga 3.600 metri dello Spaceport America. Tempo totale tra il rilascio dall'aereo madre e l'atterraggio di Unity: poco meno di 14 minuti.

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Nell'immagine la SpaceShipTwo VSS Unity al termine del volo Galactic 01. Credito: Virgin Galactic

La Virgin ha ora lanciato 25 persone ai margini dello spazio, molte delle quali più di una volta, tra cui Masucci, al suo quarto volo, e Bennett, al secondo. L'arcirivale Blue Origin, di proprietà del fondatore di Amazon Jeff Bezos, ha lanciato 32 persone in sei voli spaziali suborbitali utilizzando il suo più tradizionale booster a razzo e la capsula New Shepard.

 

Lotta fra giganti

La concorrenza tra le due società americane nel mercato del turismo spaziale è stata feroce.

Il primo volo spaziale della Virgin è avvenuto nel 2018, quando due piloti della compagnia hanno portato Unity a un'altitudine di 82 km. Quel lancio iniziale nello spazio è avvenuto quattro anni dopo un catastrofico volo di prova che ha distrutto l'aereo spaziale originale della Virgin, ucciso il copilota e ferito gravemente il pilota quando il meccanismo delle ali si era sbloccato prima del previsto.

Dopo aver risolto il problema, Virgin ha lanciato con successo quattro voli di prova di fila prima di fermarsi per due anni per aggiornare l'aereo madre Eve e apportare ulteriori modifiche. Un quinto volo di prova riuscito, il 25 maggio scorso, ha aperto la strada al lancio di giovedì.

Blue Origin, nel frattempo, ha iniziato le operazioni commerciali nel 2021. Ma l'ultimo lancio della compagnia nel settembre 2022, un volo di ricerca senza equipaggio, ha subito un malfunzionamento del booster. Mentre il sistema di emergenza della capsula ha funzionato come previsto e la nave è atterrata con successo, i lanci sono attualmente sospesi.

L'equipaggio di sei membri del quinto volo di Blue Origin nel giugno 2022 includeva Hamish Harding, un pilota ed esploratore miliardario che è stato ucciso insieme ad altri quattro facoltosi uomini d'affari quando il sommergibile Titan è imploso il 18 giugno durante un'immersione commerciale per vedere il relitto del Titanic. L'incidente ha sollevato nuove domande sui rischi delle imprese private in ambienti intrinsecamente pericolosi come quello sottomarino o spaziale.

 

Di chi è la responsabilità

Il volo spaziale commerciale negli Stati Uniti è monitorato dalla Federal Aviation Administration, che è responsabile delle licenze e garantisce il minimo rischio per il pubblico. Ma la legislazione vieta alla FAA di regolamentare le procedure di sicurezza dell'equipaggio durante un cosiddetto "periodo di apprendimento" man mano che il mercato spaziale commerciale matura. Invece, i passeggeri devono fornire il "consenso informato" dimostrando che comprendono i rischi dell'operazione.

Questo periodo di apprendimento scade il 1° ottobre e la FAA sta valutando le misure che potrebbe prendere se il Congresso non prorogasse la scadenza.

"Ciò include l'istituzione di un comitato di regolamentazione aerospaziale per fornire raccomandazioni sulla portata e sui costi delle normative future," ha affermato la FAA in una nota. "La FAA sta anche aggiornando le sue pratiche raccomandate per la sicurezza degli occupanti dei voli spaziali umani e sta lavorando con le organizzazioni internazionali per sviluppare standard di consenso volontario".

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Nella foto la SpaceShipTwo VSS Unity al termine del volo Galactic 01/Virtute 1 con tutto il team italiano che festeggia. Credito: Virgin Galactic

Ricordiamo infine che il Colonnello Villadei, 49 anni, ha ottenuto la qualifica nel 2015, presso il Centro Addestramento Cosmonauti a Città delle Stelle in Russia, come ingegnere di volo per la Sojuz e l'utilizzo del segmento russo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e come operatore di attività extraveicolari nella tuta spaziale Orlan. Nel 2022 Villadei è stato selezionato dalla Axiom Space per un futuro volo orbitale, probabilmente entro il 2023, fungendo già da riserva per la missione Ax-2.