Tutto era pronto, il meteo, il razzo e l'equipaggio erano in perfetta forma ma, a pochi secondi dall'avvio dei motori è risuonata negli altoparlanti la voce del Direttore di Lancio 'Hold, hold, hold.” che significa che bisogna fermare tutto. Il razzo Falcon 9, con il primo stadio nuovo B1078 e la capsula Crew Dragon 'Endeavour' (c206) al suo quarto volo, erano sulla rampa 39A ed un problema tecnico, rilevato dai computer di bordo, ha causato l'interruzione, abort, del lancio.

 Dato che la missione era diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) la finestra di lancio, ovvero il momento nel quale si deve eseguire il decollo per arrivare giusti all'appuntamento orbitale con l'avamposto, era istantanea e quindi, con uno stop del conto alla rovescia non vi era possibilità odierna di ritentare il lancio. Il decollo era fissato per le 1:45 locali (le 6:45 UTC) del 28 febbraio e l'equipaggio della missione Crew-6 del programma commerciale NASA, composto dall'esperto Comandante Stephen Gerard Bowen (al suo quarto volo nello spazio), il pilota Warren 'Woody' Hoburg, l'Ingegnere di volo degli Emirati Sultan Al Neyadi ed il cosmonauta russo Andrej Fedajaev, questi ultimi tre tutti al loro primo volo spaziale, aveva iniziato i preparativi circa quattro ore prima.

 I quattro avevano raggiunto, indossando le loro tute SpaceX, la rampa di lancio 39A a bordo di tre Tesla Model X nere e poi erano stati fatti salire a bordo, aiutati dalle squadre di supporto, nell'attesa del lancio.

iss exp68 crew6 onboard 28022023

Nell'immagine l'equipaggio di Crew-6 a bordo della capsula Crew Dragon, a T-2 ore e 28 dal tentativo di lancio del 28 febbraio. Credito: NASA/SpaceX

 La NASA e la SpaceX facevano sapere, alcuni minuti dopo lo stop al lancio, che il problema era nel sistema TEA/TAB (due fluidi ipergolici che si accendono per contatto e danno così il via all'innesco dei motori Merlin 1D del primo stadio del Falcon 9). Si è trattato della prima volta, in nove missioni, che un volo con equipaggio di SpaceX viene abortito sulla rampa di lancio nelle fasi finali del conto alla rovescia.

 "Sono orgoglioso dell'attenzione e della dedizione dei team della NASA e di SpaceX nel mantenere l'equipaggio di Crew-6 al sicuro," ha dichiarato l'amministratore della NASA Bill Nelson. “Il volo spaziale umano è un'impresa intrinsecamente rischiosa e, come sempre, voleremo quando saremo pronti”. Dopo l'abort è trascorsa quasi un'ora prima che i quattro astronauti venissero estratti dai loro comodi seggiolini all'interno della 'Endeavor' dalla squadra di assistenza di SpaceX, il famoso ''Ninja Team' (ribattezzato scherzosamente così per l'abbigliamento completamente nero che indossano i loro membri). L'attesa è dovuta alla rimozione del propellente e dalla disattivazione del sistema di fuga del razzo. Sia il Falcon 9 che il Crew Dragon si trovano ora in una configurazione sicura.

iss exp68 crew6 abort 28022023

Nell'immagine il momento dello stop nel conto alla rovescia nel tentativo di lancio del 28 febbraio, a T-2 minuti e 17 secondi. Credito: NASA/SpaceX

 Al momento il lancio è stato riprogrammato per non prima di giovedì 2 marzo alle 12:34 a.m. locali (le 5:34 UTC) ma tutto dipende dalle condizioni meteo, che sono previste in peggioramento sulla costa atlantica degli Stati Uniti, e dalla risoluzione del problema TEA/TAB che, a memoria, non avevo mai rilevato negli oltre 200 lanci di razzi Falcon 9.

 A questo punto il prossimo lancio di un Falcon 9 di SpaceX potrebbe diventare quello della missione Starlink Group 6-1 con i primi 21 satelliti 'mini' della seconda generazione, previsto dalla rampa SLC-40 di Cape Canaveral, a pochi km di distanza dalla 39A, fra poche ore, alle 18:38 UTC di questa sera.