Edward C.Stone, nato il 23 gennaio 1936 e morto il 9 giugno 2024, è stato direttore del JPL di Pasadena in California, dove ha guidato fin dagli inizi storica missione Voyager. Come raccontato nel comunicato stampa ufficiale, Stone era noto per la sua leadership schietta e costante e per l'impegno come divulgatore, creando consenso ed entusiasmo nel pubblico verso l'esplorazione spaziale. E' stato anche professore di fisica al Caltech, che l'anno scorso aveva istituito in suo onore una nuova posizione nella facoltà, la Stone Professorship.

 “Ed Stone è stato un pioniere che ha osato grandi cose nello spazio. Era un caro amico per tutti coloro che lo conoscevano e un caro mentore per me personalmente", ha affermato Nicola Fox, amministratore associato della direzione della missione scientifica presso la sede della NASA a Washington. “Ed ha portato l’umanità in un tour spaziale del nostro sistema solare e oltre, inviando la NASA dove nessun veicolo spaziale era mai arrivato prima" aggiunge Fox, con una palese citazione della celebre frase in apertura alla serie TV Star Trek. "La sua eredità ha lasciato un impatto enorme e profondo sulla NASA, sulla comunità scientifica e sul mondo. Le mie condoglianze alla sua famiglia e a tutti coloro che lo amavano. Grazie, Ed, per tutto". E noi non possiamo che unirci alle condoglianze!

Credits: NASA/JPL/Caltech

 Ed Stone divenne scienziato del progetto per la missione Voyager nel 1972, cinque anni prima del lancio, e prestò servizio in quel ruolo per un totale di 50 anni. Durante quel periodo, è stato anche direttore del Jet Propulsion Laboratory della NASA, che gestisce la missione Voyager per l'agenzia. In questo video del 2018, egli parla della navicella spaziale Voyager 2 che raggiunge lo spazio interstellare, sei anni dopo Voyager 1.

 "Ed sarà ricordato come un leader energico e uno scienziato che ha ampliato la nostra conoscenza dell'universo - dal Sole ai pianeti fino alle stelle lontane - accendendo la nostra immaginazione collettiva sui misteri e le meraviglie dello spazio profondo", ha affermato Laurie Leshin, direttrice del JPL e vicepresidente del Caltech. “Le scoperte di Ed hanno alimentato l’esplorazione di angoli mai visti prima del nostro sistema solare e ispireranno le generazioni future a raggiungere nuove frontiere. Mancherà moltissimo e sarà sempre ricordato dalle comunità della NASA, del JPL e del Caltech e non solo”.

Stone Nichols

Nichelle Nichols (tenente Uhura in Star Trek) consegna a Stone una targa in occasione del trentennale del lancio delle sonde Voyager, nel 2007 - Credits: NASA/JPL/Caltech - Processing: Marco Di Lorenzo

 Dal 1972 fino al suo pensionamento nel 2022, Stone è stato lo scienziato del progetto della missione più longeva della NASA, Voyager. Le due sonde Voyager hanno approfittato di un allineamento celeste che si verifica solo una volta ogni 176 anni per visitare Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Durante il loro viaggio, le sonde hanno rivelato i primi vulcani extraterrestri attivi sul satellite gioviano Io e un'atmosfera ricca di molecole organiche su Titano, luna di Saturno. La Voyager 2 rimane l'unica navicella spaziale ad avere sorvolato Urano e Nettuno, rivelando gli insoliti poli magnetici inclinati di Urano e i geyser ghiacciati che eruttano da un satellite di di Nettuno, Tritone.

 "Diventare scienziato del progetto Voyager è stata la decisione migliore che ho preso nella mia vita", ha detto Stone nel 2018. "Ha aperto una meravigliosa porta all'esplorazione".

 Durante il mandato di Stone come direttore del JPL dal 1991 al 2001, la struttura di ricerca e sviluppo ha gestito oltre 20 missioni scientifiche, tra cui la missione Pathfinder, che portò il primo rover sul Pianeta Rosso, Sojourner, nel 1996. L'anno successivo vide il lancio della missione Cassini/Huygens della NASA-ESA e, sempre sotto la guida di Stone, il JPL ha anche sviluppato sei missioni per l'esplorazione planetaria, l'astrofisica, le scienze della Terra e l'eliofisica, con il recente lancio della Parker Solar Probe. Insomma, dalla sonda che più si è avvicinata al Sole a quella che più se ne è allontanata, il nome di Edward Stone riecheggia nel cosmo!