Queste sono le ultime ore in vista dell'atteso rientro della capsula SRC di OSIRIS-REx, prevista per le 16:55 ora italiana, nell'area di test e training del Dipartimento della Difesa americano, vicino a Salt Lake city, nello Utah. La capsula reca al suo interno circa 250 grammi di materiale raccolto sulla superficie dell'asteroide Bennu il 20 ottobre 2020, durante una delicata manovra di "Touch-and-Go Sample Collection" che abbiamo descritto in una serie di articoli, in particolare questoquesto.

Una rappresentazione artistica di OSIRIS-Rex nell'atto di raccogliere il campione da Bennu. - Credits: NASA
 

La sonda spaziale OSIRIS-REx, lanciata l'8 settembre 2016, ha definitivamente abbandonato l'asteroide Bennu il 10 maggio 2021, iniziando una lunga crociera di ritorno verso la Terra con il suo prezioso carico stivato dentro una capsula ermetica a bordo. Questo materiale fungerà da "capsula del tempo" per comprendere meglio la genesi del sistema solare e ci aiuterà a rispondere a grandi domande sulle origini della vita e sulla natura degli asteroidi.

 La notte passata, 5 minuti prima dell'una in Italia, la sonda ha "attraversato" l'orbita lunare avvicinandosi a 23000 km/h. Poco fa, alle 12:42, ha raggiunto i 102000 chilometri dalla superficie terrestre, rilasciando la capsula porta-campioni. Viaggiando a 44.500 chilometri all'ora, la capsula entrerà nell'atmosfera terrestre quattro ore dopo, appena al largo della costa della California settentrionale, ad un'altitudine di circa 130 chilometri

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Andamento dell'altezza, velocità e accelerazione radiale di OSIRS-SRC nelle ultime fasi cruciali di avvicinamento - Data Source: JPL/Horizons - Processing/Plot: Marco Di Lorenzo

 La capsula, atterrerà solo 13 minuti dopo in un'area di 58 x 14 chilometri, frenata da un paracadute che la decelererà fino a 16 km/h negli ultimi 5-6 minuti della discesa. Dopo l'atterraggio morbido, i membri del team della missione dovranno recuperarla il prima possibile, per garantire che il campione non sia contaminato dall'esposizione all'ambiente terrestre. La capsula volerà in elicottero in una "camera pulita" temporanea, allestita nel poligono di addestramento, e il campione verrà preparato per il trasporto al Johnson Space Center della NASA a Houston il giorno successivo. Qui gli scienziati si prenderanno cura del campione, lo conserveranno e ne distribuiranno piccole porzioni al team scientifico OSIRIS-REx e ad altri scienziati in tutto il mondo. La maggior parte del campione sarà disponibile su richiesta per le generazioni a venire.

 Nel frattempo, la sonda vera e propria effettuerà una manovra diversiva che la porterà a sorvolare la Terra a 480 km di altezza, per poi dirigersi verso il suo nuovo obiettivo, il celebre asteroide Apophis nel 2029, nell'ambito della missione estesa "OSIRIS-APophis EXplorer" (OSIRIS-APEX).

 La sonda in avvicinamento è stata osservata nei giorni scorsi da diversi telescopi. Qui sotto vediamo una immagine ripresa il 16 settembre dall' "Optical Ground Station telescope" dell'ESA, nelle isole Canarie. All'epoca, la sonda era distante oltre 4,6 milioni di km e appariva come una debole stellina in lento movimento rispetto alle altre (che appaiono strisciate perchè il telescopio inseguiva la sonda, ovviamente).

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Credits: ESA

 La notte scorsa, invece, abbiamo potuto assistere diretta di Gianluca Masi con il "Virtual Telescope" sito a Manciano (Lazio), da dove OSIRIS-REx era non facile da osservare, essendo a soli 15° sopra l'orizzonte. Qui vediamo due screenshots ripresi all'inizio e alla fine della diretta, dove è possibile apprezzare lo spostamento apparente e anche il lieve aumento in luminosità.

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Credits: Gianluca Masi / Virtual Telescope

 Aggiornamento delle ore 14: confermato il distacco della capsula SRC dal corpo della sonda: quest'ultima, 20 minuti dopo, ha effettuato la manovra diversiva per evitare di entrare anche lei in atmosfera. Nelle ore precedenti, era arrivata notizia delle ottime condizioni atmosferiche previste nel luogo di atterraggio, con scarsi venti e aria secca.

Aggiornamento delle ore 15:30: La capsula è ormai più vicina di un satellite geostazionario e un video della separazione della capsula dalla sonda, avvenuta 3 ore fa, è stata ripresa da un telescopio in Australia! https://www.14dd5266c70789bdc806364df4586335-gdprlock/watch?v=KjoWdUX8jHY

Aggiornamento delle ore 17: capsula atterrata con 2-3 minuti di anticipo, sul bordo orientale della "landing ellipse", probabilmente a causa di un lieve ritardo nell'apertura del paracadute!

Aggiornamento delle ore 17:30: le operazioni di recupero sono in corso, i cronisti hanno erroneamente affermato che questo avviene per la prima volta nella storia ma dimenticano che i giapponesi, qualche anno fa, hanno fatto una cosa simile con le due missioni Hayabusa!