Quello che vediamo è un l'oggetto di Herbig Haro HH212, situato a circa 1300 anni luce da noi nella costellazione di Orione, vista dallo strumento NirCam del JWST, nel vicino infrarosso. Si tratta di una stella ai suoi albori (non oltre 50000 anni), nella fase caratteristica di espulsione di duegetti di gas in direzioni opposte, una sorta di "pulizia generale" prima di emergere dal bozzolo di polvere e brillare di luce propriaLa protostella, di massa simile al Sole, è infatti ancora avvolta in un denso disco di gas e polvere che ruota vorticosamente, mentre la struttura dei due getti, la cui luce è prodotta dall’idrogeno molecolare, tradiscono la presenza di onde d’urto. Gli astronomi tengono d’occhio HH212 da 3 decenni, per studiarne i cambiamenti.