L'insolita immagine è stata ripresa dal basso, al di sotto della Launch Table che sostiene il booster B7 di Starship. Se tutto andrà come si spera, nei prossimi giorni assisteremo ad una prova generale di accensione contemporanea di tutti i motori, un "Full Static Fire" che non si era mai tentato prima e che farà da apri-pista per il volo inaugurale di Starship, a sua volta un evento di portata storica in caso di successo.

 Ciascun Raptor-2 può sviluppare al decollo una spinta di 230 tonnellate (2,25 MN) per un totale di quasi 7600 tonnellate (74 MN) .Per confronto, si tenga presente che i 5 motori F1 usati per le missioni Apollo fornivano al Saturno-V una spinta di circa 3300 tonnellate, mentre l'equivalente razzo sovietico N-1 arrivava a 4500 tonnellate (44 MN) con 30 motori NK-15 del primo stadio. Lo Shuttle al decollo, con i suoi 3 motori RS-25 e i due booster a combustibile solido, raggiungeva i 18 MN ed anche l'attuale evoluzione SLS-Artemis non eguaglia la spinta di Starship, assestandosi sulle 4000 tonnellate di spinta totale.