Le quattro immagini che mostriamo sono tratte dalla sequenza di fotogrammi ripresi dal "Mars Helicopter Navigation Camera" durante il volo n.33, avvenuto il 24 settembre. La telecamera grandangolare monocromatica è montata sul lato inferiore del veicolo e punta verso il basso. Nella porzione superiore di ciascun fotogramma vediamo l'indicazione dei tempi di ripresa, misurati a partire dal momento del decollo. Le frecce rosse indicano uno strano filamento chiaro attaccato ad una delle zampe del drone, che appare ondeggiare durante la fase di ascesa per poi staccarsi e precipitare, appena inizia la fase di volo orizzontale. La freccia blu evidenzia anche l'ombra proiettata dal filamento, subito dopo il decollo. E' verosimile pensare che si tratti di un corpo estraneo di origine artificiale, magari un frammento del paracadute o di altro materiale trasportato dal vento, eventualmente proveniente dal "backshell", dallo scudo termico o dallo "descent stage" (lo "skycrane"), schiantatisi a oltre 1 km di distanza. Anche Perseverance ha fotografato simili detriti a notevole distanza dal luogo in cui si sono prodotti e questo dà una misura di quanta "spazzatura" possa creare una missione spaziale di questo tipo su un'area decisamente ampia.