Era diretta a Venere ma non riuscì mai a lasciare l'orbita terrestre, percorrendo una ellisse che, negli anni, si è andata restringendo progressivamente. Ora, 50 anni dopo il lancio, l'apogeo è sceso da 9800 a meno di 2000 km di altezza e, adesso che l'attività solare è ripresa a pieno ritmo, il frenamento atmosferico sta accelerando. La sua massa al lancio è stimata in 1180 kg pertanto, anche nell'eventualità di un rientro incontrollato sulla terraferma, non dovrebbe causare danni seri anche se qualche frammento potrebbe resistere al calore e giungere sul suolo con velocità contenuta, come del resto accadde per 4 frammenti del vettore che, pochi giorni dopo il lancio di questo veicolo, caddero in Nuova Zelanda.