L'immagine era apparsa 5 giorni fa sulla pagina APOD della NASA ma, in questa versione, è stata ruotata e sono stati aggiunti colori per rendere meglio la differenza tra il terreno e l'atmosfera nebbiosa, costituita principalmente da azoto molecolare ma ricca di molecole organiche. La vista è frutto di un mosaico ripreso da 21000 km di distanza, 19 minuti dopo il massimo avvicinamento; sulla destra vediamo l'emisfero meridionale, con la grande pianura Sputnik, illuminato in modo radente. Nell'inserto in alto a sinistra, una visione della stessa scena più "profonda", ottenuta sommando ben 360 immagini, riesce a cogliere qualche dettaglio dell'emisfero in ombra, illuminato debolmente dalla luce diffusa dal satellite Caronte; l'atmosfera sovraesposta mostra la sua notevole estensione, oltre 1000 km sul lato illuminato; il polo sud è in basso. In un recente articolo, Elisabetta Bonora ha illustrato gli ultimi studi sul crio-vulcanesimo di Plutone.