In una sequenza spettacolare, di cui qui sotto riproponiamo alcuni momenti dalla diretta di "NASA Spaceflight", ieri un primo stadio completamente riprogettato (e molto più bello) ha lasciato l'hangar "High Bay" dove era stato assemblato ed ha percorso la Highway alle prime luci dell'alba, affiancandosi poi al suo predecessore B4. Nella giornata di oggi, presumibilmente, verrà issato con una gru sulla "launch table" per essere poi sottoposto a delie prove di caricamento del combustibile, i cosiddetti "Cryo test" analoghi al "Wet Dress Rehearsal" che sta subendo in questi giorni anche il nuovo lanciatore SLS/Artemis della NASA, in Florida.
L'alba, con tanto di macchie sul disco solare, ripresa ieri a Starbase; nei fotogrammi a destra è possibile mettere a confronto il nuovo booster B7 (a sinistra) con il B4. - Credits: NASA Spaceflight
Rispetto al suo predecessore, la principale novità sul nuovo booster è costituita da due vistose "ali" strette e lunghe nella porzione inferiore che hanno la doppia funzione di contenere i serbatoi ausiliari di gas compresso "COPV" (prima posti tutto intorno alla base del razzo) e di migliorare l'aerodinamica, fornendo una "portanza" nella fase di rientro che aiuterà il veicolo a rallentare durante la caduta, prima di accendere i razzi per la frenata finale. L'altra grande novità, di cui abbiamo già parlato, saranno i nuovi motori Raptor-2, più compatti e affidabili e dotati di una spinta nettamente maggiore (230 tonnellate contro i 185 di Raptor-1). Tuttavia, per ora su B7 mancano sia i motori che i "Grid Fins" (le alette orientabili sulla sommità) e questo fa immaginare che il booster, dopo le prove dei prossimi giorni, verrà riportato nel "Production Site" per essere completato. Poi, necessariamente, tornerà a Stage-0 per effettuare anche i test "Static-Fire" sui motori e, presumibilmente, solo a giugno lo vedremo volare portando in orbita il secondo stadio orbitale S20 oppure, più probabilmente, il successore S22, anche lui già pronto. Tutto questo sempre a patto che FAA, nel frattempo, fornisca la sua famigerata autorizzazione ambientale...