Per noi, percorrere questa distanza è una piccola passeggiata che richiede meno di 3 minuti, camminando normalmente. Ma per un rover che si muove autonomamente sull'insidioso terreno di Marte è un risultato importante, se conseguito nell'arco di un singolo giorno marziano. Il giorno in questione è il Sol 200, misurato dal momento dell'atterraggio su Jezero, quasi 7 mesi fa. Si tratta del "drive" n.60 di Perseverance e, con i suoi 169,85 metri di percorrenza, sbriciola il precedente primato di 125,5 metri stabilito nel Sol 129 (1 luglio). Persy ha battuto anche il suo fratello maggiore Curiosity, che aveva stabilito il suo primato personale di 128,8 metri nel lontano Sol 385 della sua missione ma che, negli ultimi 7 anni, non si è mai spinto oltre i 100 metri di percorrenza giornaliera! Questo risultato è da attribuire al nuovo software di navigazione autonoma installato sul rover e anche al prezioso aiuto del drone Ingenuity, che ha spianato la strada esplorando e fotografando quel terreno nell'ultimo mese, consentendo una più accurata pianificazione dei drives.
L'immagine qui sopra è l'insieme di 3 mappe a diverso ingrandimento ed è tratta dalla rubrica Mission Log costantemente aggiornata dal sottoscritto. Essa mostra in bianco il percorso del Rover e in verde quello di Ingenuity, con le cifre che indicano il Sol del punto di arrivo e con le lettere il nome del cosiddetto "airfield" di atterraggio. Peraltro, grazie agli ultimi drives Perseverance è ormai giunto a meno di 90 metri dal drone, tanto da poterlo fotografare agevolmente con la sua Navigation Camera, come si vede al centro dell'ingrandimento riportato qui sotto:
Perseverance Left Navigation Camera, Sol 200 - Image Credit: NASA/JPL-Caltech - Processing: Marco Di Lorenzo