Stiamo parlando della sonda termica dello strumento HP3, naturalmente. Realizzata dall'agenzia spaziale tedesca DLR, avrebbe dovuto misurare le caratteristiche termiche del sottosuolo marziano fino a 5 metri di profondità ma, dopo quasi due anni di tentativi infruttuosi, a metà gennaio è stata decretata la sua fine. L'immagine mostra un "timbro" evidente lasciato sul terreno di Elysium Planitia, a riprova della pressione notevole esercitata su di essa da parte della pala meccanica, nel tentativo inutile di compattarlo per aumentare la frizione con la sonda e favorirne la penetrazione.