Dopo un paio di sconcertanti casi verificatisi nelle ultime settimane, in cui la notizia del passaggio molto ravvicinato di asteroidi che pure erano stati scoperti per tempo è giunta con un inspiegabile ritardo di svariati giorni, finalmente oggi è giunta notizia di un oggetto di circa 3 metri di diametro scoperto solo ieri e in procinto di effettuare un passaggio estremamente ravvicinato tra poco meno di 24 ore.

 Le prime osservazioni di questo asteroide di tipo Apollo risalgono alle 11 di ieri, da parte dell'osservatorio "Pan-STARRS-2" di Haleakala, nelle Hawaii. All'epoca appariva come un debole astro di magnitudine 22 Dopo 21,5 ore e 24 osservazioni, ecco la determinazione dell'orbita, prima e dopo il passaggio ravvicinato con la Terra che la perturberà sensibilmente, specialmente riducendo la massima distanza dal Sole. 

 Credits: NCC/ESA - Processing: Marco Di Lorenzo
 

 Secondo il documento appena pubblicato dal "NEA Coordination Centre" (NCC) dell'ESA, la minima distanza sopra il Pacifico sud-occidentale verrà raggiunta domani alle 20:31 italiane, con incertezza di ±8 minuti, e ammonterà a 12320±65 km (incertezza corrispondente al 90% di confidenza). La luminosità di 2024 GJ2 suggerisce un diametro di circa 3 metri e comunque compreso tra 2,2 e 5 metri. Si tratta dunque di un oggetto comunque innocuo, anche se fosse destinato a venirci addosso!

 Qui sotto, infine, vediamo il tracciato di 2024 GJ2 proiettato sulla verticale alla superficie terrestre. Il quadrato bianco indica il punto di massimo avvicinamento, il rombo giallo quello di massima luminosità apparente, indicata anche dalle cifre in giallo. Si noti il rapido e drastico indebolimento poco dopo il massimo avvicinamento, a causa dell'avvicinamento prospettico al Sole che lo renderà invisibile.

Credits: NCC/ESA - Processing: Marco Di Lorenzo

 Per ulteriori informazioni e statistiche sugli incontri ravvicinati, si rimanda alla rubrica NeoNews.