I lampi radio veloci (Fast Radio Burst, FRB) sono brevi ma intensi lampi di onde radio che durano meno di un battito di ciglia e provengono da galassie distanti. In pochi microsecondi, scaricano tanta energia quanto 500 milioni di Soli. Alcuni sono eventi isolati, per cui sono molto difficili da prevedere, tracciare e quindi comprendere; altri, invece, esplodono ripetutamente sono quindi più facili da studiare e forniscono una grande quantità di informazioni sulle sorgenti che li producono. Questo è il caso dell'FRB 20220912A, che proviene da un'altra galassia a circa un miliardo di anni luce di distanza ed è stato studiato da Sofia Sheikh del SETI Institute e dal suo team.

L'articolo è stato accettato per la pubblicazione dalla Monthly Notices della Royal Astronomical Society ed è disponibile sul server prestampa arXiv.


Lo strano fischio

Il team ha analizzato 541 ore di dati di osservazione dall’Allen Telescope Array, estraendo un totale di 35 lampi radio veloci, con una durata media di 1,2 millisecondi. Poi, ha esteso la ricerca, studiando come l’emissione dalla sorgente cambia nel tempo.

I risultati hanno mostrato alcune caratteristiche condivise tra tutti gli FRB target, come una deriva della frequenza verso il basso, un collegamento tra la larghezza di banda del segnale e la frequenza centrale e cambiamenti nella durata del lampo nel tempo. Ma i ricercatori non sono stati in grado di trovare alcun modello nella propagazione delle esplosioni. FRB 20220912A sembra essere un ripetitore casuale ma quando emette il burst diventa piuttosto interessante.

Durante i due mesi di osservazioni, i ricercatori hanno notato un calo nella frequenza centrale delle raffiche che, traducendo i dati in note musicali su uno xilofono, suona come un fischio cosmico.

Crediti: Sofia Sheikh

Non è ancora chiaro cosa significhi esattamente questo calo di frequenza, a parte il fatto che i lampi radio veloci continuano ad essere strani e a sfidare le spiegazioni.
"Questo lavoro è entusiasmante perché fornisce sia la conferma delle proprietà FRB conosciute sia la scoperta di alcune nuove", ha detto Sheikh.

Stiamo restringendo la fonte degli FRB, ad esempio, a oggetti estremi come le magnetar ma nessun modello esistente può spiegare tutte le proprietà osservate finora”.

Scoprire comportamenti strani ci avvicina alla soluzione, anche quando non riusciamo ancora a spiegarli. Nessuna delle caratteristiche osservate in FRB 20220912A favorisce o esclude un modello di origine e propagazione degli FRB ma fornisce un punto di riferimento rispetto al quale è possibile confrontare le osservazioni future, dicono i ricercatori.