I dati hanno rivelato che che TOI-1075 b ha una superficie surriscaldata a circa 1.050 gradi Celsius ed è probabilmente ricoperto di magma fuso. Queste condizioni estreme si verificano a causa della vicinanza del pianeta alla sua stella madre, la piccola stella nana arancione TOI-1075 a circa 200 anni luce dalla Terra. Ma oltre al clima torrido e all'orbita ultra-breve, che richiede solo 14,5 ore, il pianeta è anche uno dei più massicci della sua classe di esopianeti.
"Nuovi dati mostrano che TOI-1075 b è una delle super-Terre più massicce scoperte finora", ha detto la NASA nel comunicato.

La ricerca del team è stata accettata su The Astronomical Journal ed è disponibile su arXiv.


Esopianeti esotici

I ricercatori spesso etichettano gli esopianeti confrontandoli con i pianeti del Sistema Solare. Ad esempio, un gigante gassoso che orbitano vicino a un'altra stella viene definito "gioviano caldo". Le super-Terre, però, sono una classe particolare e affascinante perché non hanno eguali nel nostro Sistema Solare ma si ritiene siano piuttosto comuni nella Via Lattea. Sembrano essere pianeti rocciosi, come la Terra, con una massa tra 1,9 e 10 masse terrestri (M⊕) e alcuni si trovano all'interno delle zone abitabili delle loro stelle, una distanza che potrebbe consentire la formazione di acqua liquida sulla superficie.

TOI-1075 b ha un raggio pari a 1,8 di quello terrestre ma la sua massa è circa 10 volte quella del nostro pianeta. È troppo pesante per essere un mondo gassoso ed è probabile che sia roccioso, come Mercurio, Terra, Marte e Venere. Ha una densità di 9,32 grammi per centimetro cubo che è quasi il doppio della densità della Terra di 5,51 grammi per centimetro cubo. Questa particolarità lo rende un candidato ideale per sondare le teorie della formazione e dell'evoluzione planetaria.

I modelli suggeriscono che le Super-Terre delle dimensioni di TOI-1075 b normalmente dovrebbero avere un'atmosfera abbastanza densa di idrogeno ed elio. Ma la composizione densa di questo pianeta e l'orbita estremamente stretta rendono improbabile un'atmosfera del genere. Ciò rende TOI-1075 b un "pianeta chiave", dice la NASA, tra pochi altri finora, con misurazioni sufficientemente precise di dimensioni e massa per migliorare i modelli di formazione planetaria. Questo, a sua volta, aiuterà a prevedere con maggior precisione, se gli esopianeti possiedono un'atmsfera e la relativa composizione.

Scoperto grazie a un transito

I ricercatori hanno trovato questo mondo alieno attraverso il metodo di transito. Per rilevare i corpi celesti lontani come TOI-1075 b, TESS scansiona il cielo notturno alla ricerca di cambiamenti di luminosità. Se la luce di una stella si affievolisce periodicamente, potrebbe indicare la presenza di un pianeta extrasolare che blocca un po' di luce stellare mentre orbita e passa davanti alla sua stella madre rispetto alla Terra. Questa tecnica ha permesso alla missione di osservare il suo 5.000esimo esopianeta candidato, una pietra miliare speciale che TESS ha celebrato all'inizio di quest'anno.