Sfreccerà a una distanza di 1,93 milioni di chilometri dalla Terra, circa 5,15 volte più distante della Luna. Il massimo avvicinamento si verificherà il 18 gennaio 2022 alle 21:51 UTC.

Si chiama (7482) 1994 PC1 ed è stato scoperto per la prima volta nel 1994 Robert McNaught al Siding Spring Observatory in Australia ma gli astronomi sono stati in grado di ritrovare immagini negli archivi risalenti al 1974. Pertanto, la sua orbita è stata bene calcolata con un margine di errore di soli  chilometri

1994PC1 scoperta

Immagine dell'asteroide (7482) 1994 PC1 scattata durante un sorvolo della Terra nel 1997.
Crediti: Sormano Astronomical Observatory

L'ultimo avvicinamento ravvicinato è stato 89 anni fa, il 17 gennaio 1933, alla distanza leggermente più vicina di 1,1 milioni di chilometri. Si prevede che la prossima volta si troverà a una distanza simile dalla Terra il 18 gennaio 2105.

È un asteroide di tipo S appartenente al gruppo Apollo e orbita attorno al Sole in 1 anno e 7 mesi terrestri, a una distanza compresa tra 0,9 e 1,8 volte quella della Terra.
Questo nuovo incontro avvicinato consentirà nuove preziose osservazioni.

L'asteroide viaggerà alla velocità di circa 19,56 chilometri al secondo rispetto alla Terra, il che significa che sembrerà simile a una stella ma si muoverà attraverso il cielo notturno per tutta la sera.
Con una magnitudine pari a 10, l'asteroide sarà troppo debole per essere visto ad occhio nudo o con il binocolo ma potrà essere seguito anche da astronomi amatoriali.