Il prossimo 19 dicembre si celebrerà il decimo anniversario del lancio di Gaia, una missione ESA di grande successo che, grazie alle sue misure estremamente precise su un enorme campione di oggetti nel cielo, sta rivoluzionando tutti i settori dell'astronomia. Consci del suo grande impatto, in questo Blog abbiamo sempre dato rilievo a questa missione generalmente snobbata dai media perchè, oltre ad essere europea e non NASA, non produce immagini spettacolari o risultati immediati come fanno, invece, Hubble e JWST. Per questo Gaia può essere considerata quasi come una Cenerentola tra i telescopi spaziali!

  L'elaborazione dei dati, portata avanti dal consorzio Gaia DPAC, sta procedendo nominalmente verso il rilascio di Gaia DR4, previsto non prima della fine del 2025 e basato sui dati raccolti durante i primi 66 mesi di attività, praticamente il doppio del DR3 uscito 14 mesi fa.

 Nell'attesa del prossimo catalogo, il 10 ottobre verremo deliziati da una piccola anteprima denominata "Gaia Focused Product Release" (Gaia FPR) che si concentrerà sui seguenti soggetti:

  • Astrometria e fotometria di mezzo milione di nuove sorgenti nella regione affollata dell'ammasso globulare Omega Centauri.

  • Sequenze temporali di misure velocità radiale su quasi diecimila variabili a lungo periodo.

  • Astrometria aggiornata su oggetti del Sistema Solare (in particolare, orbite precise di oltre 150000 asteroidi e 31 satelliti planetari).

  • Distribuzione spaziale delle bande interstellari diffuse basata sulla distribuzione degli spettri RVS.

  • Un catalogo per la ricerca di quasar affetti da forte "lensing" gravitazionale

 Il primo ed il terzo soggetto beneficeranno dell'intervallo ampio 5,5 anni e saranno sicuramente preziosi e ricchi di sorprese. In questo portale è presente anche un Countdown relativo alla pubblicazione di Gaia FPR, riportato anche nell'immagine di apertura.

 Gaia continua a operare nominalmente e la stima attuale della vita rimanente è di circa 1,5 anni. Si prevede che nel primo trimestre del 2025 Gaia rimarrà senza gas freddo, il propellente necessario per mantenere la sua attitudine di scansione altamente precisa. L'elaborazione dei dati per il catalogo finale Gaia DR5 inizierà immediatamente dopo la fine delle operazioni del veicolo spaziale. L'ESA e le principali agenzie di finanziamento che supportano Gaia DPAC hanno esteso l'accordo multilaterale per garantire la consegna di Gaia DR5, prevista non prima della fine del 2030.